Spaccio 'in famiglia' allo Zen 2, scatta il blitz: NOMI - Live Sicilia

Spaccio ‘in famiglia’ allo Zen 2, scatta il blitz: NOMI

Un'abitazione era la centrale dello spaccio

PALERMO – Gli agenti della squadra mobile di Palermo hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 3 uomini e due donne, componenti di uno stesso nucleo familiare accusati di spacciare droga allo Zen 2.

Le misure cautelari

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Giuseppe Moceo, 53 anni (già detenuto per altri reati), Gaspare Crivello, 38 anni, Roberta e Concetta Albamonte di 36 e 37 anni, Kevin Lo Iacono di 19. A capo dell’organizzazione ci sarebbe Moceo, che avrebbe creato un’organizzazione a conduzione familiare per garantire l’attività di spaccio attiva a qualsiasi ora del giorno e della notte, avvalendosi della collaborazione delle donne di casa compresa una minorenne.

“I muntaruozzi…”

Nel corso delle indagini sono state registrate 32 cessioni di droga in appena 10 giorni prevalentemente eroina. Lo spaccio, come accertato dalle intercettazioni, avvenivano in luoghi precisi conosciuti allo “Zen 2” come “I muntaruozzi”, “Nu miezzu”, “il camion verde”, “a casa”. La centrale dello spaccio era, secondo l’accusa, l’abitazione di M.G. e si svolgeva in un cortile controllato giorno e notte. Le donne hanno ruoli e compiti precisi. La custodia dello stupefacente ai rapporti con i clienti, dalla tenuta della contabilità al controllo dello stupefacente.


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