LAMPEDUSA – Una migrante è morta al Poliambulatorio di Lampedusa per probabile ipotermia. La donna era su un’imbarcazione soccorsa, durante la notte, da una motovedetta della Guardia di finanza. Due i natanti giunti a poche miglia dal porto, con a bordo 41 e 43 persone. Nel primo gruppo, c’erano 14 donne e un minore, nel secondo invece 21 donne e 5 minori. Al momento dello sbarco degli 84 migranti è emerso subito che c’era una donna che stava male ed è stata portata al Poliambulatorio dove i medici hanno fatto di tutto per salvarla.
Indaga la Procura di Agrigento
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sulla tragedia verificatasi stanotte al Poliambulatorio. L’ipotesi, al momento a carico di ignoti, è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e morte quale conseguenza di altro reato. Dell’attività investigativa per identificare i traghettatori di vite si occuperà, con il coordinamento del procuratore capo Salvatore Vella, la squadra mobile di Agrigento.
La donna era partita da Sfax
La donna era su un barchino di 8 metri salpato da Sfax domenica alle ore 20. Assieme a lei viaggiavano altre 43 persone, fra cui 16 donne e 5 minori, scappati da Camerun, Costa d’Avorio e Guinea. Nelle prossime ore i 38 migranti adulti verranno ascoltati dalla polizia.