In vista del voto anticipato in Sicilia previsto a fine ottobre (Raffaele Lombardo si dimetterà martedì prossimo), il segretario federale del Mpa, Giovanni Pistorio, esclude alleanze “secondo il classico schema centrodestra e centrosinistra” e propone quella che chiama “la terza via”, la formazione di “un cartello attorno a un candidato forte, una personalità libera che abbia come punto di riferimento la Sicilia e non i partiti”. Di fronte a questo progetto, annuncia Pistorio con l’ANSA, “noi siamo disponibili a superare il Movimento per l’autonomia per lavorare alla nuova fase politica”.
Perché “se questo schema vince, a Roma non andrà a negoziare il Pdl o il Pd, ma la Sicilia”, afferma il senatore. Tra i possibili interlocutori potrebbe esserci Grande Sud? “Gianfranco Micciché ha delle belle intuizioni alle quali però non è coerente – sostiene Pistorio – Lui ha un problema, vuol fare il presidente della Regione. Se libera da questa ipoteca la sua intuizione territoriale e libertaria, il dialogo è possibile”. Pistorio conclude: “Negoziare intese con le forze tradizionali sarebbe una sconfitta, magari potrà anche accadere ma è una ipotesi che non mi piace; non voglio andare con nessuno”