Un impiegato dell’Inps di 48 anni é stato arrestato da agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania con l’accusa di aver utilizzato credenziali di accesso al sistema informatico dell’ente previdenziale assegnate a dirigenti medici per creare documenti informatici falsi al fine di far ottenere pensioni di invalidità a tre conoscenti, ora indagati. L’uomo, dapprima in servizio presso la sede dell’Inps di Messina e di recente assegnato a quella di Catania, è stato posto agli arresti domiciliari.
E’ accusato di accesso abusivo a sistema informatico, falso, anche di documenti informatici, e tentativo di truffa aggravata in concorso con le altre tre persone. Gli agenti hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Messina su richiesta della Procura di quel capoluogo. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Fabrizio Monaco, trae origine da una delega alla Polizia Postale da parte della Procura della Repubblica di Messina, che aveva ricevuto una segnalazione dal direttore della sede provinciale dell’Inps in merito a presunte anomalie riguardanti l’iter informatico per il riconoscimento di alcuni assegni ordinari di invalidità.