PALERMO – La maggioranza in consiglio comunale sembra stia ritrovando lentamente l’equilibrio. È filata senza intoppi la seduta incentrata sulla mozione per promuovere iniziative in sostegno della cultura del risparmio energetico, targata 5stelle. Tutto bene oggi, quello che non andava proprio benissimo ieri. Ci sono stati infatti parecchi malumori e strascichi in consiglio, ultimamente, per la questione delle nomine delle ex partecipate. Non pochi dissapori, che si sono protratti almeno fino a qualche giorno fa, quando, in Sala delle Lapidi, si è dato l’ok per intitolare la nuova strada a Biagio Conte. L’aria che si respirava dentro Palazzo delle Aquile non era certo così piacevole com’è adesso.
Il degrado di via Tiro a segno
E di aria poco piacevole, anzi del tutto insalubre, ne sa qualcosa chi vive nei pressi di via Tiro a segno. Tratto di strada, che da Corso dei Mille arriva sino ad angolo con via Archirafi e che adesso, col disco verde da parte del consiglio comunale, sarà intestata a Biagio Conte.
In questa zona, divenuta ormai da tempo luogo di discarica abusiva, il degrado regna imperituro. Facendo una passeggiata per la via, saltano subito all’occhio materassi, travi di legno, porcellana, ma anche ante di armadi, sanitari fatti in pezzi, cisterne, oggetti di metallo, carta e plastica di ogni genere, forma e misura. Ma sopratutto, arrivano al naso odori nauseabondi, di tanti sacchetti abbandonati pieni di avanzi alimentari e di alcune carcasse in decomposizione, probabilmente di topi e colombe. “Chissà se il missionario avrebbe gradito tutta questa puzzolente immondizia in una via della città che adesso porterà il suo nome”, commenta una passante. “È una vera indecenza”.
La seduta di consiglio per la strada a Biagio Conte
Ma tornando alle sedute del consiglio, la serenità di cui dicevamo all’inizio e che ora sembra ritrovata in Sala delle Lapidi, “è come la pace dopo la tempesta”, secondo alcuni membri dell’opposizione. Alla maggioranza, che non si era ancora del tutto ricompattata, l’altro giorno, sarebbero infatti mancati i numeri per andare avanti, se nella seduta indirizzata a intitolare la nuova strada a Biagio Conte, alcuni pezzi dell’opposizione non fossero rimasti a mettere la toppa.
I consiglieri di Oso e del Movimento 5 stelle avevano infatti abbandonato l’aula un momento prima della votazione, come segno di protesta contro “le zuffe interne alla maggioranza che non hanno permesso al consiglio di lavorare come si deve per giorni”. Se i restanti consiglieri delle minoranze, si fossero adeguati alla scelta dei colleghi di oso e 5stelle, il presidente Tantillo, al centro della recente bufera delle nomine delle partecipate, sarebbe stato probabilmente costretto a rinviare la seduta per la sopravvenuta mancanza del numero legale.
Le tante assenze del centrodestra e i banchi vuoti di Oso e M5S, non hanno comunque impedito al consiglio di approvare l’atto all’ordine del giorno, che ha incassato i “sì” dei consiglieri rimasti in aula, indistintamente dal colore politico. La mozione per intitolare al sant’uomo il tratto di strada che da Corso dei Mille arriva sino ad angolo con via Archirafi, già via Tiro a segno, era priorità di tutti i partiti.