SIRACUSA – Tutto come da pronostico. Il regolare e atteso Belfagor Fi gestisce bene il Premio Pietre Preziose, corsa centrale del convegno che si è svolto nel pomeriggio di giovedì 30 marzo all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La Condizionata sui selettivi 2200 metri, abbinata ad una II Tris Nazionale, vede l’allievo di Lorenzo La Rosa padrone della situazione. Con Francesco La Rosa in sulky, controlla la pericolosa risalita di Asciano e di un Chanteclair Jet che cancella, così, l’ultima opaca prestazione.
Altra II Tris Nazionale abbinata ad una difficile competizione con cavalli di Categoria F schierati nel Premio Zaffiro. Inattesa performance di Bocca Dorata che sbalordisce e alza la quota al vincente. L’allieva guidata dall’allenatore e driver Luciano Mancuso non saliva sul podio da almeno sei mesi. Bene in corsa anche Tabor CAF e il duttile Bizante Bar.
L’apertura trova Delmonica Ferm scombinare i piani dei più attesi Donne Moi Glory e Dirty Dancing che finiscono dietro nel Premio Smeraldo. L’iniziativa precoce e un ottimo vantaggio acquisito sul finale, sono garanzie di successo per Tommaso Di Lorenzo.
Tra i 3 anni è Ecalpurnialuisgpd a vincere facile nel Premio Diamante, mentre ritorna a Siracusa, anello particolarmente da lei gradito, Champagne Fior che, con l’Allievo Alberto Zanca, promuove uno scatto efficacissimo e si impone a Ciuffolotto RL e Calis LL, per una trio che vale più di 2.300 euro. L’ultimo successo di giornata è legato a Luciano Messineo con Dimitri ZS, capace di rispolverare tutti i suoi buoni mezzi nel Premio Rubino.