PALERMO – “Non stringerei la mano a nessuno dei miei avversari, tranne che alla Marano ”. Così Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo alla Regione Sicilia in un intervento a ‘ La Zanzara’ su Radio 24. “Musumeci – spiega Cancelleri – è un uomo d’altri tempi, mi ricorda Mussolini e a Mussolini non stringerei la mano. Non la stringerei nemmeno a Miccichè per quello che ha fatto nella sua vita, è uno che si faceva portare la cocaina al ministero”.
I conduttori del programma radiofonico, Giuseppe Cruciani e David Parenzo, chiedono anche del candidato Rosario Crocetta : “Anche a Crocetta non stringerei la mano perché si candida a destra e a sinistra, non rispetta il suo mandato di parlamentare europeo. E poi è quello che dà meno sicurezza sulla mafia, sul rischio di infiltrazioni. Non per lui, ma per i suoi alleati dell’Udc”.
Poi Cancelleri non risparmia nemmeno il leader del M5S Beppe Grillo: “Quel paragone che fece tra mafia e fisco che strangola era improprio in una terra come la Sicilia. Ma è un uomo, sbaglia anche lui. Noi non lo osanniamo, non lo idolatriamo. Se lo devo mandare a cagare lo mando a cagare”. “Io non dico che i miei avversari politici sono tutti morti – conclude Cancelleri – ma li rispetto. Camminano e si muovono”.