MALETTO (CATANIA) – L’appuntamento per svelare la targa di intitolazione del campo sportivo di Maletto a Stefano Bonina è per il prossimo giugno quando si svolgerà un quadrangolare di calcio a cui prenderanno parte grandi nomi del mondo dello sport e non solo. Lo ha annunciato Andrea Bonina, figlio di Stefano, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nell’aula consiliare del comune di Maletto alla presenza del sindaco Giuseppe Capizzi e dell’assessore allo sport e istruzione Melo Melardi.
L’intitolazione
L’amministrazione comunale ha, infatti, subito accolto la proposta di intitolazione del campo sportivo a Stefano Bonina, compianto presidente del Maletto Calcio negli anni ‘80 e malettese orgoglioso delle sue origini che ha sempre decantato in ogni contesto che lo ha visto coinvolto. A 9 anni dalla sua scomparsa – avvenuta a causa della SLA, sclerosi laterale amiotrofica – la famiglia, con in testa il figlio Andrea, ha portato avanti questa richiesta e adesso il sogno si realizza.
Telethon
Un’occasione per parlare anche di una grave malattia come la SLA e in generale delle malattie genetiche ma anche per riflettere sul valore della solidarietà: presenti Telethon con il suo coordinatore provinciale etneo Maurizio Gibilaro; AriSLA con il professore dell’Università di Catania Rosario Gulino che porta avanti proprio delle ricerche su questa malattia; AISLA con il presidente per la Sicilia Orientale Orazio Arena; Catania Rossazzurra con il suo presidente Enzo Ingrassia; All Stars Sicilia con il presidente Luca Napoli.
Non è stato facile per Andrea Bonina, figlio di Stefano, trattenere l’emozione per un evento così importante e nel ricordare il padre che è stato un imprenditore molto apprezzato nel settore dei servizi marittimi ma anche un ottimo genitore, un sostenitore dello sport e del calcio e un malettese sempre orgoglioso delle sue origini: “Nel suo cuore il Calcio Catania ma sopratutto la squadra di Maletto”, ha ricordato il figlio Andrea.
Il ricordo e la SLA
“La domenica mi portava nel suo paese di origine e andavamo al campo sportivo. Un momento tutto nostro e per me era bello ed emozionante vedere i giocatori, le partite, lo spirito di squadra, il loro entusiasmo: tutto ciò rendeva la domenica un giorno speciale”, ha dichiarato Andrea Bonina.
“Mio padre era passionale e determinato a far crescere la squadra di calcio del suo paese e ha messo tutte le sue energie a supporto di questo progetto che non era solo sportivo ma sociale: grazie al calore che si registrava intorno alla squadra, tutto il paese partecipava vivendo quel concetto di comunità che purtroppo stiamo perdendo”.
E ancora: “Papà Stefano ha fatto tanto anche sul profilo imprenditoriale creando occupazione. Purtroppo la malattia ce lo ha portato via troppo presto, all’età di 63 anni: il suo ricordo, però, noi figli cerchiamo di tenerlo sempre vivo. E l’intitolazione del campo è proprio un regalo che io e la mia famiglia vogliamo fare a lui e a quanti hanno avuto la fortuna di poterlo conoscere nonché un modo per perpetrare negli anni il suo ricordo anche a chi non lo ha conosciuto”.
Il campo sportivo – che è nato negli anni ‘80 grazie soprattutto all’impegno di Stefano Bonina che si prodigò per far sì che Maletto avesse il suo campo – potrà contare anche sulla certificazione della Figc: alla conferenza stampa ha partecipato anche il presidente regionale Sandro Morgana. “Per me – ha detto Morgana – inaugurare un campo sportivo è sempre un momento di grande rilevanza: stiamo facendo uno sforzo notevole per eliminare il gap in tema di edilizia sportiva tra la Sicilia e le altre regioni. Ogni campo che viene realizzato – conclude il presidente regionale della Figc – è un passo avanti per renderci più competivi con le regione del nord”.
La conferenza stampa
Alla conferenza hanno partecipato: il presidente FIGC Catania Lino Gurrisi, il Presidente AIAC Sicilia (Associazione Italiana Allenatori Calcio) Jose’ Sorbello, il Presidente AIAC Catania Lucio Tosto, il Vicepresidente AIAC Luca Di Gregorio, il Presidente AIA Catania (Associazione italiana Arbitri) Tony Taranto e il Vicepresidente CONI Sicilia Enzo Falzone.