PALERMO – Lastre di copertura pericolanti dalla chiesa del SS. Salvatore, monumento del diciassettesimo secolo, in corso Vittorio Emanuele a Palermo. Il sindaco Roberto Lagalla ha ordinato alla proprietà immediati interventi per la messa in sicurezza. I pompieri hanno accertato che si sono distaccati elementi di rivestimento della loggia a causa del forte vento nella notte dello scorso 26 marzo. Sono intervenuti anche i tecnici dell’Ufficio edilizia degradata del Comune.
“E’ stato riscontrato l’avvenuto distacco di alcune lastre di piombo dalla copertura del lanternino”, si legge nell’ ordinanza sindacale. Alcune parti “sono precipitate sul tetto di un immobile limitrofo provocando la rottura di alcune tegole”. Altre lastre, “già divelte dal vento e in fase di incipiente distacco sono state rimosse dai vigili del fuoco”.
Secondo i rilievi “non è possibile escludere che altre parti possano distaccarsi precipitando in maniera incontrollata sulle pubbliche vie o su edifici vicini e che possano verificarsi ulteriori dissesti del tavolato del lanternino che, non più protetto nei confronti degli agenti atmosferici, si trova esposto ad infiltrazioni di acque meteoriche con possibilità di danni e cedimenti a carico della stessa cupola e dell’interno della chiesa”. A gestire il bene monumentale è la Curia arcivescovile.
“Circoscriveremo l’area di rischio per evitare danni a persone e cose”, afferma padre Giuseppe Bucaro, direttore dell’Ufficio beni culturali dell’Arcidiocesi. “Ma la proprietà dell’immobile è dello Stato – aggiunge – le opere di manutenzione straordinaria spettano al Fondo edifici di culto che fa capo alla Prefettura”.