CATANIA – Un’emergenza continua. Sembra non esserci soluzione al costante abbandono selvaggio dei rifiuti a Catania e, in particolare, nel centro storico. Non solo lungo le strade, vicino le chiese, le sedi dell’Università o i ristoranti, come abbiamo segnalato ieri, ma anche all’interno dei luoghi istituzionali.
Come il complesso Zurria, sede del Primo municipio oltre che della piscina comunale Francesco Scuderi. La denuncia è del consigliere di FdI, Andrea Barresi. L’ex assessore all’Ambiente della giunta Pogliese segnala la presenza di montagne di rifiuti all’interno della struttura che, ricordiamo, si trova a pochi metri dal Palazzo degli Elefanti e dal Castello Ursino.
“La cosa grave è che, all’interno, c’è un presidio dei vigili urbani la mattina – tuona l’esponente politico – oltre che il Consiglio di quartiere e la struttura sportiva con decine e decine di bambini e ragazzi che la frequentano. È vergognoso che tutto questo accada in un luogo istituzionale”.
Nessuna telecamera presente, denuncia ancora Barresi, “Oltre tutto – continua – a quanto ci risulta, ci sono ancora problemi con l’attivazione”.
L’unica soluzione, per Barresi, sarebbero controlli serrati. “Se usassimo la polizia locale nei punti strategici – afferma il consigliere – questo potrebbe essere un deterrente. Occorre fare uno sforzo per dare un segnale, non bastano i social. Serve l’azione. L’aria è irrespirabile e questo luogo è parte del Comune. Questo è anche un punto strategico per i turisti e per i cittadini anche in chiave pedonalizzazione di piazza Federico II. Che figura ci facciamo? Se Catania è casa – conclude – anche la sede della prima municipalità lo è”.