Trapani, Cucchi (Avs): "Basta torture in carcere"

Caso Trapani, Cucchi (Avs): “Basta torture in carcere, si fermi Ddl sicurezza”

Riccardo Magi (+Europa) tira in ballo le parole del sottosegretario Delmastro
LE REAZIONI
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PALERMO – “Ancora agenti della Polizia penitenziaria accusati di violenze e torture, questa volta a Trapani. Una cosa gravissima”. La condanna arriva da Ilaria Cucchi, senatrice di Avs e sorella di Stefano, morto a seguito delle botte ricevute all’interno di una caserma dei carabinieri.

“Ormai non c’è regione d’Italia – dice – dove le mele marce della Polizia penitenziaria non siano accusate di abusi e comportamenti violenti ai danni dei carcerati penitenziaria Anche dopo questa ennesima inchiesta della magistratura che ha portato agli arresti domiciliari 11 agenti e alla sospensione dal servizio per altri 14 il sottosegretario Delmastro prova gioia intima?”

“È ora di dire basta alle torture in carcere. Chiediamo al Ministro Nordio – aggiunge – di intervenire, ma soprattutto chiediamo alla maggioranza di fermarsi con le disposizioni del ddl Sicurezza che peggioreranno la situazione negli istituti penitenziari”.

Riccardo Magi (+Europa) rilancia la polemica sulle parole dell’esponente di FdI. “Chissà se il sottosegretario Delmastro ha provato “intima gioia” anche nell’apprendere delle torture al carcere di Trapani per cui oggi sono scattati gli arresti per 11 agenti della Polizia Penitenziaria.

“In attesa di conoscere – conclude – i sentimenti di Delmastro e che si faccia massima chiarezza su quanto avvenuto è da respingere al mittente la richiesta dei sindacati della Polizia Penitenziaria di modificare il reato di tortura”.


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