Palermo, abbracci e regali per il bambino nato in strada FOTO

Il bambino nato per strada ora dorme sotto le stelle di una coperta FOTO

Regali e coccole per il piccolo. Le sue condizioni

PALERMO – E’ nato sotto le stelle, ma adesso a scaldarlo ci sono quelle di una copertina azzurra (nella foto). Il bambino partorito in strada, tre notti fa a Palermo, e poi lasciato in ospedale dalla madre, è circondato dall’amore del personale sanitario e, in senso più ampio, da quello dell’intera città.

Sarà il suo primo Natale

Al Buccheri La Ferla, dove il piccolo è ricoverato, continua ad arrivare di tutto per il neonato. Nonostante le difficoltà, il suo primo Natale sarà ricco di regali: non solo peluche e tutine, ma anche bavaglini, biberon, giochi, ciucci. Un calore che lo tiene al sicuro, ben lontano dal freddo di quella notte in via Antonio Ugo, dove è stato messo in salvo insieme alla mamma, dalla polizia.

Sottoposto agli esami

All’ingresso del reparto di Neonatologia, in cui medici, puericultrici e infermieri lo assistono giorno e notte, un albero di Natale ricorda il miracolo di cui il bimbo è stato protagonista. Nonostante il gelo e le condizioni estreme in cui è avvenuto il parto, infatti, lui sta bene, mangia, dorme e riempie il cuore di chi lo culla.

Affidato dalla Procura dei Minori al direttore sanitario Dario Vinci, viene in queste ore sottoposto a ulteriori accertamenti, per scongiurare problemi eventualmente non emersi durante la gravidanza, che non era mai stata monitorata dal punto di vista medico.

“Gli esami che stiamo eseguendo – spiega Vinci – stanno confermando le buone condizioni di salute. Abbiamo eseguito diverse radiografie e finora è tutto nella norma, ne siamo davvero felici”. E per lui le donazioni non si fermano: “Stamattina le mamme di altri bambini che si trovano qui in ospedale – prosegue il direttore sanitario – hanno offerto dei vestitini e copertine”.

“Questo spirito ha sempre animato il nostro reparto – aggiunge – dove la solidarietà è veramente protagonista. Adesso è particolarmente accentuata perché la storia di questo bambino ha colpito tutti profondamente”. La mamma del piccolo, una sudamericana senza fissa dimora, dopo avere lasciato l’ospedale è tornata al pronto soccorso per dei controlli. Poi non si è più fatta viva.

“Nessuno giudichi la madre”

“Bisogna davvero riflettere sulla sua situazione – dice Vinci -. Ha dato un nome al bambino, poi è andata via, ma quando è tornata l’ha cercato in reparto. Si tratta di una vicenda di disperazione e indigenza: nessuno dovrebbe giudicare questa madre”.

In tanti vogliono aiutare il piccolo

Nel frattempo, la macchina della solidarietà ha avviato i suoi motori anche fuori dall’ospedale di via Messina Marine. Sui social c’è chi scrive di essere pronto ad accogliere mamma e bimbo, qualcun altro vuole donare corredini e giocattoli. La redazione di LiveSicilia è anche stata contattata da chi vuole dare una mano alla donna.

Come nel caso dei due gemellini abbandonati in ospedale dalla madre nel 2023, c’è già qualcuno che chiede informazioni su come adottare il piccolo, ma non è ancora il momento. La mamma potrebbe infatti decidere di tornare sui suoi passi e in ogni caso sarà la Procura dei Minori a decidere. “Attendiamo ulteriori indicazioni – conclude Vinci -. Al momento la cosa più importante è che il neonato stia bene e che sia circondato dall’affetto che ogni bimbo merita”.


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