PALERMO – “Quei cartelli sembrano invisibili. Indicano il limite di velocità di trenta chilometri orari, ma nessuno lo rispetta. Anzi, c’è chi preme forte sull’acceleratore”. Dopo l’incidente mortale avvenuto sul lungomare Cristoforo Colombo, cresce la paura di chi quella strada la attraversa quotidianamente. Sono residenti, abituali frequentatori degli stabilimenti balneari e dei locali che si trovano all’Addaura, che proprio in seguito alla tragedia puntano il dito contro i pericoli della zona.
“Sembra una pista di Formula 1”
“Stavolta è successo, una persona ha prutroppo perso la vita – dice Nino Rizzuto, che abita a pochi metri dal luogo dell’incidente, avvenuto all’altezza della Marsa – e siamo davvero tutti sconvolti, ammutoliti. Da anni chiediamo più controlli, presidi di polizia municipale, autovelox o qualunque altro provvedimento che limiti la velocità, specialmente in questo lungo rettilineo, ma restiamo inascoltati. Sappiamo bene che qui si corre e sgomma come se si trattasse di una pista di Formula 1 e purtroppo è successo il peggio”.
Anna Romano, investita e uccisa sul lungomare
Anna Romano, 65 anni, è stata travolta e uccisa da un uomo di 51 anni che era in sella a un Piaggio Beverly. Quest’ultimo stava viaggiando in direzione di Mondello quando è avvenuto il terribile impatto con la donna che stava attraversando sulle strisce. Le ferite si sono rivelate fatali per la 65enne, moglie di Gabriele Palpacelli, ex consigliere nazionale della Federtennis ed ex presidente del comitato regionale Sicilia, scomparso nel 2022.
Una donna amata da tutti e definita “l’angelo delle mamme” per i suoi corsi pre e post parto a cui si dedicava ormai da decenni. Insegnante di educazione fisica, si dedicava al sociale e in tanti, a Palermo, hanno nelle ultime ore ricordato il grande amore per il marito: “Conviveva con un grande dolore, ma non si era mai fermata ed era sempre pronta a tendere la mano al prossimo”.
Una lunga scia di incidenti all’Addaura
Una notizia che ha sconvolto non solo il mondo sportivo, ma l’intera città. E che nello stesso tempo alimenta l’allarme sicurezza su una delle strade che già in passato ha fatto da scenario a tragici incidenti. Il più recente è quello in cui un motociclista è rimasto gravemente ferito. E’ succesos a fine giugno, quando un 26enne alla guida di un Xcape è uscito di strada ed è finito contro un muro.
Due anni fa, sempre a giugno, un anziano morì dopo avere sbandato con l’auto. Nel 2022 un altro incidente mortale: nel giorno di Ferragosto rimase ucciso un motociclista di 47 anni, in seguito allo scontro con un automobilista.
“Servono gli autovelox”
“Abbiamo cercato di prendere tutti i provvedimenti possibili – spiegano il presidente della settima circoscrizione, Giuseppe Fiore e il consigliere Salvo D’Asta – ma il problema principale resta quello dell’alta velocità. E’ stato realizzato il percorso pedonale, sono presenti i semafori e la segnaletica stradale è stata posizionata in tutti i punti strategici”
Incidenti all’Addaura: “Evitare altre tragedie”
“In passato abbiamo già chiesto la collocazione di autovelox, sia fissi che mobili, ma la richiesta sarà nuovamente inoltrata, perché oggi diventano indispensabili”, precisa Fiore. I residenti chiedono inoltre la ricollocazione dei dossi: “Ma già da tempo quelli artificiali sono stati rimossi perché incompatibili con le disposizioni del Codice della Strada – prosegue – e sono stati sostituiti da quelli con bande sonore, che però non hanno dato grandi risultati. Sotto la nostra lente d’ingrandimento c’è anche la sicurezza di via Mattei e viale Aiace – conclude – altre due strade trasformate in ‘piste’ in cui si devono evitare in ogni modo ulteriori tragedie”.
L’ultimo saluto ad Anna Romano
Nel frattempo, la città si prepara a dare l’ultimo saluto ad Anna Romano. Il dolore e l’incredulità per ciò che è accaduto è tangibile nelle centinaia di messaggi condivisi sui social. “Siamo increduli e sconvolti – dicono dal Tennis Club Palermo 2 -. Ora ti immaginiamo abbracciata al tuo Gabri, ma la tua perdita, ‘Annuzza’, lascia noi amici inconsolabili, con un vuoto dentro, impossibile da colmare. Il club e la scuola tennis si stringono attorno a Francesco, Carolina e a tutti i familiari in un immenso abbraccio”. I funerali saranno celebrati domattina, 28 agosto, nella chiesa Maria Santisisma Assunta di Valdesi, alle 10.30.

