TRAPANI – Era ormai un incubo per un sordomuto dipendente delle poste. Giuseppe Garau, 51 anni, gli estorceva denaro in continuazione. Era riuscito ad avere sotto minaccia fino a 2.500 euro. Le pressioni sul sordomuto erano convincenti. Garau minacciava da fare del male a lui e dalla sua famiglia e di bruciargli l’automobile. Ma la vittima ha avuto il coraggio di denuciare l’estorsione e dopo l’intervento dei carabinieri di Marsala, per Garau, senza lavoro stabile, si sono aperte le porte del carcere di San Giuliano. Il dipendente delle poste, accompagnato dal fratello, ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno avviato le indagini mettendo sotto controllo gli spostamenti del Garau, che costringeva la vittima a continui prelievi dal bancomat. Lo seguiva nel tragitto da casa all’ufficio. Il dipendente delle poste era ormai terrorizzato. Ma durante uno dei prelievi dal bancomat di via Nino Bixio nei pressi dell’ufficio sono entrati i carabinieri. Tutta la zona era stata circondata da agenti in borghese. Per Garau non c’è stato scampo e sono scattate le manette.
Era riuscito ad avere sotto minaccia fino a 2.500 euro. Ora l'incubo è finito.
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