Fine della diretta
20.00. “I dati del ballottaggio riconfermano la crescita del centrosinistra e la destrutturazione del centrodestra”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.
19.40. “Oggi è l’ultima volta che indosso la maglietta ‘No Ponte’, simbolo di una battaglia vinta. Adesso comincia una nuova storia: quartiere per quartiere lavoreremo per gli ultimi e i bambini. Si tratta di una svolta epocale sul piano culturale. Diritti e non favori sarà la parola d’ordine nel governo della città, con una squadra di altissimo profilo per cambiare Messina dal basso insieme con tutta la cittadinanza”. Lo ha detto il neo sindaco di Messina Renato Accorinti che ha aggiunto: “Qui non ci sono un sindaco e otto assessori ma una città che vuole cambiare in profondità”.
18.40. Arrivano i risultati definitivi da Messina: Renato Accorinti è il nuovo sindaco con 47.866 voti, pari al 52,67%. Batte il candidato del centrosinistra Felice Calabrò, che si ferma a 43.017 voti, pari al 47,33%.
18.16. Anche a Siracusa lo scrutinio è completo: Giancarlo Garozzo del centrosinistra è il nuovo sindaco con il 53,3%. Batte Ezechia “Paolo” Reale, sostenuto da alcune liste civiche di centrodestra, che si ferma al 46,7%.
18.15. Il nuovo sindaco di Rosolini è Corrado Calvo, appoggiato da 4 liste civiche ed eletto col 52,23%. Alle sue spalle Pippo Incatasciato (civiche), fermo al 47,77%.
18.11. Giancarlo Garozzo è ufficialmente il nuovo sindaco di Siracusa: il democratico ha ottenuto il 53,3%, mentre Paolo Ezechia Reale si ferma al 46,7%.
18.10. Ad Adrano netta affermazione di Giuseppe Ferrante (Pdl), che raccoglie il 57,62% contro il 42,38% dell’ex deputato Pdl Fabio Mancuso, sostenuto in questa competizione elettorale da tre liste civiche, che si ferma al 42,38%.
18.09. A Giarre il nuovo sindaco è Roberto Bonaccorsi (centrodestra), che raccoglie il 51,98%. Battuto Salvatore Andò (Pd+civiche), fermo al 48,02%. A Belpasso affermazione di Carlo Caputo (Articolo 4+civiche) con il 56,4%. Lo sfidante, Santo Pulvirenti (Udc, Pdl e civiche), si ferma al 43,6%.
18.08. Risultati definitivi a Biancavilla: Giuseppe Glorioso (Pd, Articolo 4 e civiche) diventa sindaco col 59,34%. Battuto Antonio Bonanno (centrodestra), fermo al 40,66%.
18.03. Completato lo scrutinio anche a Mascalucia: Giovanni Leonardi (Pdl, Articolo 4 e civiche) è il nuovo sindaco col 51,7%. Batte Vincenzo Antonio Magra (civiche), che si ferma al 48,3%.
18.02. Risultati definitivi da Scordia: Franco Tambone (Pd e Megafono) è il nuovo sindaco col 63,71%. Batte Rocco Sciacca (civiche), fermo al 36,29%.
17.58. Risultati definitivi da Piazza Armerina: Filippo Miroddi (Udc+civiche) è il nuovo sindaco col 61,95%. Batte Maurizio Prestifilippo (centrodestra), che si ferma al 38,05%
17.53. Tutti i risultati di Catania (clicca).
17.48. A Partinico, l’unico comune del Palermitano interessato da questo turno di ballottaggio, si riconferma sindaco Salvo Lo Biundo che batte al ballottaggio Gianfranco Bonnì. Lo Biundo, sostenuto da sette liste (tra le quali il Megafono), ha ottenuto 7.766 voti, pari al 55,89% per cento contro i 6.129 dello sfidante che si è fermato al 44,11%.
17.35. Brinda il centrosinistra unito a Comiso, dove ad indossare la fascia di primo cittadino sarà Filippo Spataro, che aveva al suo fianco Udc, Pd, Territorio e due liste civiche. Spataro ha ottenuto il 52,1% rispetto al 47,9% dell’esponente del centrodestra Giuseppe Alfano.
17.24. Dati definitivi da Modica: Ignazio Abbate (Udc+civiche) è il nuovo sindaco col 63,12%.
17.17. Renato Accorinti è dunque aritmeticamente il nuovo sindaco di Messina: Accorinti, dopo 250 sezioni, ha raccolto 47.057 voti, pari al 52,86%. Il “magic number”, cioè la metà più uno dei voti, era a 46.210. Quando mancano quattro sezioni Felice Calabrò, che al primo turno ha mancato l’elezione per un soffio, si ferma al 47,14%.
17.16. Renato Accorinti è il nuovo sindaco di Messina.
17.15. Siracusa.103 sezioni su 123. Garozzo 53,17%, Reale 46,83
17.13. A Messina mancano 14 sezioni: Renato Accorinti al 52,34%, Felice Calabrò al 47,66%.
17.10. Messina, 234 sezioni su 254: Accorinti al 52,59%, Calabrò al 47,41%.
17.06. Siracusa. Camicia bianca, fascia tricolare. E’ la foto che in questi minuti gira sul web e ritrae il nuovo sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, immortalato dai suoi sostenitori all’ingresso nel comitato elettorale di viale Scala Greca. “Sento il peso di quello che ora dovremo andare fare – dice -. Ma c’è grande entusiasmo. Partiremo dagli ultimi, dalle fasce disagiate. Altra priorità, il porto turistico. Dobbiamo sbloccare in fretta i lavori”. Il messaggio ricevuto dallo sfidante, Reale? “Ho staccato il telefono, troppe chiamate. Con lui ci sentiremo in serata. Apprezzo il gesto. Abbiamo una maggiornaza ampia in consiglio ma cercheremo la collaborazione di tutti. Mi spiace per la bassa affluenza. Significa che dovremo riconquistare con i fatti la fiducia dei siracusani”.
17.05. A Messina il magic number è 46.210. Dopo 214 sezioni su 254 Renato Accorinti è a 38.800 (52,22%), Felice Calabrò a 35.507 (47,78%).
17.03. Siracusa. 88 su 123 13.178 Garozzo 53,23%. 11.577 Reale 46,77%.
17. A Messina lo spoglio volge al termine, e dopo 207 sezioni su 254 Renato Accorinti è al 51,92% contro il 48,08% di Felice Calabrò.
16.58. Pasquale Amato è il nuovo sindaco di Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Amato, sostenuto dal Pdl e da due liste civiche, ha vinto il ballottaggio con Rosario Bellanti, sostenuto dal Cantiere popolare e da tre liste civiche. Amato ha collezionato il 51,04%, mentre Bellanti si è fermato al 48,96%.
16.57. Risultato definitivo a Ragusa. Vince Federico Piccitto con il 69,35% dei voti, il rivale Giovanni Cosentini si ferma al 30,65%.
16.53. Messina. Dopo 196 sezioni su 254 si consolida il vantaggio di Renato Accorinti su Felice Calabrò: il candidato della sinistra è al 51,54% con 34.900 voti contro il 48,46% (32.808 consensi) dell’uomo di Pd, Udc e civiche.
16.51. “Ragusa a 5 Stelle! Federico Piccitto ha vinto e con lui tutti i cittadini ragusani”. Con un messaggio su twitter Beppe Grillo celebra la vittoria (manca solo ‘ufficialita’) del candidato del M5S alle comunali di Ragusa.
16.48. Messina. Dopo 179 sezioni su 254 Renato Accorinti in vantaggio con il 50,7%. E’ il primo rilevamento che non dà in vantaggio il candidato del centrosinistra Felice Calabrò.
16.45. Dopo 168 sezioni su 254, a Messina, Accorinti si avvicina a Calabrò: il candidato della sinistra è ad appena 18 voti da quello del Pd e dell’Udc.
16.38 Messina. Dati ufficiali da 136 sezioni su 254: Renato Accorinti al 48,8%, Felice Calabrò al 51,2%.
16.37. Messina. Il sito di Renato Accorinti fornisce dati opposti rispetto a quelli del sito ufficiale del Comune: secondo lo staff del candidato della sinistra, dopo 157 sezioni Felice Calabrò sarebbe fermo al 45,78% con 25.763 voti contro il 54,22% di Accorinti stesso.
16.31. Siracusa. 61 sezioni su 123. 52,51 Garozzo, 47,49 Reale
16.28. A Messina sono state scrutinate 95 sezioni su 254. Felice Calabrò (centrosinistra+Udc) è in testa con il 51,8% e 15.683 voti davanti a Renato Accorinti (sinistra), fermo al 48,2% con 14.591 consensi.
16.27. Piccitto doppia Cosentini. Il grillino portavoce del Movimento a Ragusa ha il 69,2%, forte di 16.930 voti quando sono state scrutinate 63 sezioni su 71.
16.25. “La vittoria di Piccitto a Ragusa, sostenuto anche da SEL e liste civiche in chiara discontinuità con il sistema di potere dell’attuale deputato Di Pasquale, segna il fallimento di un centrosinistra che decide di appaltarsi ai transfughi del PDL e che non è capace di mettersi in sintonia con la voglia di cambiamento che i Siciliani hanno espresso con questo voto.” È il commento di Erasmo Palazzotto deputato nazionale e coordinatore regionale di SEL Sicilia. “lo scontro in questo secondo turno era chiaro, da un lato la continuità dall’altro la rottura con un sistema che aveva fatto scendere Ragusa in tutte le classifiche. Per SEL, dopo lo straordinario risultato del primo turno a sostegno della candidatura di Iacono con oltre il 12%, dei consensi, la collocazione era naturale a fianco di chi si è posto in discontinuità con un sistema deleterio per la città Iblea”
16.23. Siracusa. Intervenuto in diretta su Fm Italia, Reale annuncia: “Ho perso, ho ridotto il distacco, ma Garozzo è il nuovo sindaco di Siracusa. Ho provato a chiamarlo, il numero è sempre occupato. Mi sono congratulato via sms. A lui il compito di tirare fuori Siracusa dalle secche. Un buon lavoro. Io da domani torno al mio lavoro, non sono un politico di professione. Il da farsi lo decideremo insieme con tutte le componenti delle liste civiche che mi hanno sostenuto”
16.21. A Comiso lieve vantaggio per Giuseppe Alfano del centrodestra, al 50,56% con 1.975, su Filippo Spataro di centrosinistra+Udc, al 49,44% con 1.931 voti. Scrutinate 9 sezioni su 31.
16.20. Siracusa. 45 sez 123, 52,23 Garozzo, 47, 67 Reale
16.19. Dopo 6 sezioni su 24, a Palma di Montechiaro, vincerebbe il candidato di Pdl+civiche, Pasquale Amato, col 55,21% dei consensi (943 preferenze). Il suo sfidante Rosario Bellanti (Cantiere popolare+civiche) è al 44,79% con 765 voti.
16.14. Scrutinate 5 sezioni su 20 a Rosolini: Pippo Intasciato (42,05%) battuto da Corrado Calvo (57,95%).
16.13. Scrutinio-flash a Ragusa: sono già state scrutinate 55 sezioni su 71. Giovanni Cosentini al 30,93% (6.965 voti), Federco Piccitto al 69,07% (15.553 voti). L’elezione di Piccitto è quasi aritmetica.
16.10. Messina, in vantaggio Calabrò col 52,07% contro 47,93% di Accorinti. Sessantacinque sezioni su 265.
16.05. Il dato definitivo dell’affluenza al secondo turno è del 46,19%. Una percentuale in calo del 21,72% rispetto al primo turno. Il numero esatto dei votanti al ballottaggio è di 321.173
16.04. Ragusa. Quando sono state scrutinate 34 sezioni su 71 Piccitto è sempre avanti: 70,1% rispetto al 29,9% di Giovanni Cosentini.
16.02. Modica. Scrutinate 13 sezioni su 51: Giovanni Giurdanella (centrosinistra) al 34,68%, Ignazio Abbate (Udc+civiche) al 65,32%.
16. Siracusa 12 sezioni su 123. 51,11 Garozzo, 48,89 Reale
15.59. Piazza Armerina, 4 sezioni su 28: Filippo Miroddi (Udc+civiche, 58,13%) davanti a Maurizio Prestifilippo (centrodestra, 41,87%)
15.58. Ragusa, 27 sezioni su 71. Giovanni Cosentini 29,77% (3.108 voti), Federicco Piccitto 70,23% (7.333 voti).
15.55. Mentre manca il dato complessivo dell’affluenza alle urne in Sicilia, il dato definitivo di Siracusa registra un clamoroso crollo di 31,2 punti. Al primo turno aveva votato il 66,2%, al ballottaggio il 35%.
15.52. Il candidato del Movimento 5 stelle a sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, dopo lo spoglio di 18 sezioni su 71 è largamente in vantaggio al ballottaggio con il 69,8% contro il 30,2% del candidato di centrosinistra Giovanni Cosentini.
15.40. Scrutinate 7 sezioni su 71 a Ragusa. Il candidato del Movimento cinque stelle Federico Piccitto che ha il 71,2% rispetto al 28,8% di Giovanni Cosentini.
15.34. Affluenza in calo anche negli altri due comuni ragusani al voto. Netta flessione a Modica, dove ha votato il 47,57%, rispetto al 68,56% della prima tornata. Più contenuta la flessione a Comiso dove l’affluenza scende del 6,7%, passando dal 68,8% al 62,1%.
15.32. L’affluenza definitiva a Ragusa è del 49,1%. Dato decisamente più basso di quello di due settimane fa quando si recarono alle urne il 63,48% degli aventi diritto.
15.30. Giancarlo Cancelleri su fb: “Sono a Ragusa ad assistere allo spoglio del ballottaggio insieme a Federico Piccitto e a tutti gli attivisti… Siamo in vantaggio!“.
15. Urne chiuse.
Seggi aperti nuovamente dalle 7 di stamane in Sicilia dove si vota in 16 comuni – tra i quali Messina, Siracusa e Ragusa – per i ballottaggi. I seggi chiuderanno alle 15 e subito dopo comincerà lo spoglio per l’elezione dei sindaci. Bassa l’affluenza: ieri alle 22 aveva votato solo il 30,49% degli elettori, con un calo rispetto al primo turno di oltre 16 punti in percentuale.
Il deserto nell’urna
I dati parziali dell’affluenza alle urne per i ballottaggi alle Comunali sembrano confermare il trend negativo che sta caratterizzando da diverso tempo la più grande regione italiana: sempre meno siciliani vanno a votare. Una tendenza che ha avuto la manifestazione più eclatante a ottobre dello scorso anno, quando meno della metà degli aventi diritto sono andati a votare per il rinnovo dell’Assemblea regionale e per l’elezione del nuovo presidente della Regione.
E’ vero che al secondo turno delle comunali un calo di partecipazione è fisiologico, così come è indubitabile che rispetto a due settimane fa il richiamo del mare di domenica è molto più forte. Ma resta il fatto che i dati dell’affluenza sono in continua discesa elezione dopo elezione, e non si scorgono inversioni di tendenza. Se si vanno a esaminare le tre principali città dove si vota per i ballottaggi per i sindaci (Messina, Siracusa e Ragusa), l’affluenza al momento è contrassegnata ovunque dal segno meno rispetto a quella del primo turno, e sembra difficile che oggi si abbia una partecipazione tale da ribaltare questo dato.
A Ragusa, alle 22, i cittadini andati alle urne sono stati il 30,98% degli aventi diritto (oltre 12 punti in meno rispetto al primo turno). Il saldo negativo è salito a quasi 46 punti a Siracusa, dove i votanti sono stati il 22,81 per cento. A Messina il calo dei votanti è stato di oltre 17 punti, con il 30,49 per cento. Se il raffronto col primo turno è negativo, il bilancio diventa ancora più pesante se si considera che il 9 giugno si era registrato un arretramento rispetto alle precedenti elezioni comunali.
A Messina il risultato finale del primo turno segnava una diminuzione dei partecipanti al voto di oltre cinque punti, a Siracusa di 4 punti e mezzo e a Ragusa, dove si era votato per il sindaco e il consiglio comunale soltanto un anno fa, si era registrato un calo di otto punti e mezzo.
LIVESICILIA SEGUE IN DIRETTA LO SPOGLIO A PARTIRE DALLE 15.