PALERMO – Palazzo delle Aquile mette a punto il Peas, ovvero il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile frutto dell’adesione, decisa nel 2011 in giunta e ratificata nel 2013 dal consiglio comunale, al Patto dei sindaci, ovvero il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Obiettivo raggiungere e superare la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020.
E per farlo il comune di Palermo è pronto a mettere sul piatto 107 milioni di euro che, sommati alle tre grandi opere infrastrutturali per la mobilità (Anello Ferroviario, Tram e Passante Ferroviario), si raggiunge la cifra di oltre un miliardo di euro di investimenti (di natura comunitaria, statale, regionale e comunale), destinati a ridurre di circa il 21% le emissioni di gas inquinanti in città, migliorandone l’efficienza energetica e offrendo nuovi servizi ai cittadini.
I maggiori consumi energetici di Palermo sono addebitabili ai trasporti privati e commerciali e ai settore residenziale e del terziario. Nel passaggio dai consumi finali di energia alle emissioni di anidride, aumenta il peso percentuale degli edifici del terziario e quello della residenza e diminuisce leggermente quello dei trasporti che resta però comunque il settore maggiormente inquinante (59,99% dei consumi e 50,86% delle emissioni di gas serra per i trasporti pubblici, privati e parco auto comunale). Da queste considerazioni nascono le 42 azioni di intervento previste dal Piano. Per ciascuna di esse è previsto un monitoraggio dell’effettivo svolgimento delle attività previste. In ogni Scheda d’Azione sono riportati gli strumenti e gli indicatori per la verifica puntuale di ciascuna Azione.
Per l’assessore Giuseppe Barbera “l’adesione al Patto dei Sindaci e il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, possono essere uno degli strumenti strategici per il raggiungimento, non solo degli obiettivi europei per la riduzione delle emissioni di gas serra al 2020, ma anche per quelli di Palermo Capitale della Cultura 2019, in quanto contiene azioni sulla mobilità sostenibile e la promozione del turismo eco-compatibile”. Il Sindaco Leoluca Orlando ha invece sottolineato che “questo provvedimento, così come le linee guida per il PRG, è uno di quelli che contribuiscono a determinare la cornice entro cui si muove e si muoverà l’azione amministrativa, che mira a disegnare la Palermo del futuro, più vivibile e più sostenibile”.
Gli interventi sono svariati e vanno dalle lampade a risparmio nei semafori al catasto energetico informatizzato, dal miglioramento dell’efficienza energetica e certificazione energetica negli edifici di proprietà comunale ai progetti pilota per la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici, passando per le campagne sugli elettrodomestici ad alta efficienza e il controllo degli impianti termici. E ancora Ztl, car e bike sharing e ampliamento delle aree pedonali.