Il Piano giovani non piace al M5S | I grillini minacciano: maxi-ricorso - Live Sicilia

Il Piano giovani non piace al M5S | I grillini minacciano: maxi-ricorso

La parlamentare del Movimento 5 Stelle Gianina Ciancio

Pioggia di critiche sul primo bando del piano dell'assessorato guidato da Nelli Scilabra. Voci polemiche arrivano anche dalla maggioranza, ma i grillini danno un ultimatum al governo: "Non c'è meritocrazia. Si azzeri tutto o facciamo ricorso al Tar". E forniscono un indirizzo email al quale i giovani potranno inviare le segnalazioni.

PALERMO – Piovono le critiche sul Piano giovani. Ma stavolta di mezzo non c’è solo chi aspira a rientrare nel gruppo dei 2.000 che potranno svolgere un tirocinio retribuito in azienda, ma la politica. A cominciare dalla maggioranza. “Un piccolo intervento – ha detto Totò Lentini di Articolo 4 – che non genera veri posti di lavoro ma si riduce ad un’inutile corsa al click”.

Ma i commenti più duri sono arrivati senz’altro dal Movimento 5 Stelle, che minaccia un maxi-ricorso al Tar regionale a meno che non si “azzeri tutto e si riparta da capo”. “Meritocrazia assente e zero trasparenza – si legge in una nota del gruppo parlamentare – . Tantissimi giovani ci hanno contattati per segnalarci tutta la loro frustrazione ed impotenza di fronte a malfunzionamenti e blocchi continui del sito. Ore passate invano davanti al pc, in attesa di una tardiva mail o senza avere la possibilità di caricare correttamente il curriculum, con una notevole perdita di tempo che ha finito per penalizzarli. Le finalità del piano sono condivisibili, ma la strada per arrivarci è a dir poco aberrante. Si privilegiano solo i fortunati e i più veloci, mentre si sorvola completamente su quella che dovrebbe essere la pietra miliare di ogni selezione: la meritocrazia”.

E allora ecco l’ultimatum al governo: “Crocetta e Scilabra – affermano le deputate a Cinquestelle Gianina Ciancio e Valentina Zafarana, componenti della commissione Lavoro all’Ars – sappiano che fioccheranno i ricorsi. Anzi, se è il caso, saremo noi a dare una mano ai giovani che si sentono defraudati da questo sistema di selezione, promuovendo un ricorso collettivo al Tar di cui ci addosseremo le spese”.

Nel frattempo i deputati del Movimento 5 Stelle hanno anche presentato un’interrogazione a Palazzo dei Normanni. “La strada intrapresa – afferma Sergio Tancredi, primo firmatario dell’interrogazione – è indubbiamente degna di merito, ma bisogna permettere a tutti i di percorrerla, eliminando quei problemi che ‘odorano’ di traccheggio”. E mentre attacca il governo anche la Cgil, che ha denunciato come la gestione del Piano giovani “stia continuando all’insegna del caos e della disorganizzazione”, i grillini intanto diffondono l’indirizzo email al quale mandare le segnalazioni che verranno raccolte per promuovere il ricorso: “Chi vuole – scrivono – ci contatti tramite il seguente indirizzo di posta elettronica: ricorsopianogiovani@sicilia5stelle.it”.

 


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