Condanne a quasi due secoli di carcere sono state chieste dal pm di Palermo, Maurizio De Lucia, nei confronti di 22 tra boss e gregari delle ‘famiglie’ mafiose di Pagliarelli, Brancaccio, Porta Nuova e Passo di Rigano. La pena più alta (10 anni) è stata sollecitata per i capimafia Salvatore e Sandro Lo Piccolo, Giovanni Adelfio, Antonino Chiappara, Maurizio Di Fede, Nicola Di Salvo e Stefano Marino.
Il processo, che si svolge col rito abbreviato, davanti al gup Rachele Monfredi, nasce dall’indagine denominata ‘Old Bridge’, condotta congiuntamente dalla polizia italiana e dall’Fbi. L’inchiesta, che a gennaio scorso, portò a un centinaio di arresti tra Italia e Usa, fece luce sui rapporti d’affari tra le cosche siciliane e quelle d’oltreoceano. In cella finirono anche alcuni esponenti dello storico clan palermitano degli Inzerillo, costretti a rifugiarsi in America, negli anni ‘80, durante la guerra di mafia con i corleonesi di Toto’ Riina.