MESSINA – Un senegalese di 39 anni ospite dello Sprar, la struttura per richiedenti asilo, di Caltanissetta si è presentato stamani all’ospedale Sirina di Taormina (Me) dicendo di temere di avere l’Ebola perchè da qualche ora aveva la febbre alta e una possibile emorragia interna poichè c’era del sangue nelle feci. L’uomo è stato trasferito al Policlinico di Messina dove i medici lo hanno subito ricoverato in isolamento nella clinica di malattie infettive. Da un primo esame i sanitari escludono tuttavia che il paziente possa avere contratto l’Ebola ma per sicurezza hanno inviato gli esami all’ospedale Spallanzani di Roma.
Il paziente ricoverato ieri in un’area protetta del reparto di malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” di Messina, per un sospetto caso di ebola, continua ad essere stabile. Dall’osservazione di tutta la notte e della mattinata odierna emerge che l’uomo, senegalese, 39 anni, continua a non avere febbre, è vigile e tutti i parametri vitali sono nella norma. Non è presente sul paziente alcun sintomo della sospetta malattia. Continuano intanto i controlli da parte dell’autorità di pubblica sicurezza al fine di appurare con maggiore precisione possibile le dichiarazioni rilasciate dal paziente al momento dell’accesso in pronto soccorso a Taormina circa un suo dichiarato viaggio in Africa .