AGRIGENTO – La squadra mobile della Questura di Agrigento ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Alessandra Vella e richiesta dal Pm Brunella Sardoni, un cinquantenne accusato di aver “costretto la figlia della propria convivente, una minorenne, a compiere a subire atti sessuali”. La Mobile dopo aver acquisito la segnalazione ha condotto due mesi di indagini che hanno permesso di ricostruire più episodi in cui la minore, a partire da quando aveva 10 anni e per circa 7 anni, “è stata costretta ad atti sessuali dal proprio patrigno” che la ricattava e la minacciava. L’uomo è stato portato al carcere Petrusa di Agrigento. (ANSA).
“Abusi sessuali sulla figlia” | Il patrigno finisce in manette
Gli inquirenti, dopo due mesi di indagini, ritengono di aver ricostruito più episodi in cui la minore, a partire da quando aveva 10 anni e per circa 7 anni, "è stata costretta ad atti sessuali". L'uomo è stato portato al carcere Petrusa di Agrigento.
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