PALERMO – “Le infuocate polemiche nate attorno all’Irsap hanno svelato retroscena inquietanti in merito alla gestione delle aree ‘ex Asi’: emerge un quadro con gravi criticità finanziarie e legalitarie, occorre procedere con urgenza a riportare la questione al Parlamento regionale”. Lo dice Marika Cirone Di Marco, parlamentare regionale del PD, che ha presentato una interrogazione al presidente della Regione.
“Sia dal commissario pro tempore che dal Cda dell’Irsap – prosegue la parlamentare del PD – sono arrivate dichiarazioni che attestano come il risanamento e il rilancio delle aree sia impossibile ‘per la gravità dell’appesantimento di debiti e contenziosi quantizzati in circa 200 milioni e per la presenza di aziende in odor di mafia’”.
“Tre questioni appaiono urgenti: precisare il piano di rientro relativo alla situazione debitoria delle aziende morose, con l’accertamento degli eventuali danni erariali apportati all’amministrazione regionale; nominare, anche in attesa del richiesto parere dell’Avvocatura dello Stato, il consiglio d’amministrazione con l’inclusione dei rappresentanti delle diverse attività produttive e degli enti locali; presentare al Parlamento regionale il programma strategico di intervento per il rilancio del settore, così come previsto dalla legge regionale 8/2012”.
“Tutta questa vicenda deve essere discussa ed affrontata nelle sedi parlamentari – conclude Marika Cirone Di Marco – bisogna diradare ogni ombra e fare chiarezza sulle relazioni tra Governo, Irsap e vertici confindustriali”.