PALERMO – Tornare a produrre auto nell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese(Pa) passo passo sta prendendo forma. Il Cda di Invitalia, l’advisor del ministero dello Sviluppo economico incaricato di selezionare le offerte per Termini Imerese, secondo quanto si apprende, ha approvato il piano industriale di Blutec, seppur con alcune cautele e osservazioni sulla struttura finanziaria dell’operazione. Il piano, quindi, dovrebbe essere trasmesso al Mise per un parere.
Secondo fonti sindacali, il piano da 96 milioni di euro approvato da Invitalia riguarda la produzione di componentistica per auto. Si tratta di uno dei due progetti di Blutec per Termini Imerese. Il secondo, infatti, riguarda la produzione di due modelli di auto ibride nell’ex fabbrica del palermitano che la Fiat ha chiuso il 24 novembre di quattro anni fa. Su quest’ultimo l’advisor del Mise dovrebbe pronunciarsi, però, in una seconda fase. Nonostante qualche riserva, l’ok di Invitalia al piano è un passo in avanti nel percorso di rilancio del polo industriale termitano. Adesso tocca a Blutec, che dovrebbe procedere alla ricapitalizzazione della società. Lo step successivo al parere ‘vincolante’ del Mise è la sottoscrizione del contratto di sviluppo, che destina circa 350 milioni di euro, tra fondi pubblici e della Regione siciliana, per far ripartire la fabbrica, cominciando a produrre componentistica. Un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza ex Fiat di Termini Imerese dovrebbe essere convocato nei prossimi giorni.
*Aggiornamento ore 18.18
“Adesso Blutec faccia la sua parte: non ci sono più scuse, con il via libera di Invitalia proceda alla ricapitalizzazione della società: mancano ancora all’appello circa 14 milioni di euro. Metta i soldi per far ripartire Termini Imerese”. Lo dice il segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone commentando il via libera del cda di Invitalia al piano industriale di Blutec per Termini Imerese. “Non vorremmo rivedere copioni già visti – avverte – con le banche che fanno melina”. Per la Fiom “l’ok alla prima parte del piano di Blutec rappresenta un passo in avanti significativo”. “Dopo le valutazioni del ministero dello Sviluppo e il relativo parere – aggiunge Mastrosimone -, potrà essere sottoscritto il contratto di sviluppo, che equivale a far ripartire Termini Imerese e i cancelli della fabbrica. Non c’è più tempo da perdere”.