GELA (CALTANISSETTA) – Beni per oltre due milioni di euro sono stati confiscati dalla Procura della Repubblica di Gela all’imprenditore Fabio Paolo Fasulo. Il provvedimento ha riguardato beni mobili e immobili, appartenuti anche alla famiglia, tra cui: l’intero capitale sociale di due aziende, una a Gela, l’altra a Parma, che si occupano di locazione, 27 unità immobiliari, 6 autoveicoli, tra cui anche una Maserati, e 3 motoveicoli. Secondo la Procura, la cui richiesta di confisca porta la firma del Sostituto Procuratore Antonio D’Antona, quella di Fabio Fasulo è stata una “abituale dedizione a traffici delittuosi”. A Fasulo è stata anche applicata la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno per quattro anni, nel comune di residenza. L’imprenditore è finito nel mirino degli inquirenti con l’accusa, tra le altre, di truffa ed evasione fiscale.
All'uomo è stata applicata la sorveglianza speciale. Nella foto il palazzo di giustizia di Gela
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