PALERMO – Si terrà martedì prossimo l’incontro tra il vicesindaco Emilio Arcuri e una delegazione dei residenti di via dell’Arsenale, che da giorni protestano per il rumore che i mezzi pesanti provocano in attesa di accedere al porto per l’imbarco. L’ordinanza con cui il comune di Palermo ha infatti organizzato la circolazione stradale, conciliandola con le misure anti-terrorismo che hanno rallentato gli imbarchi, prevede infatti che i tir che devono imbarcarsi sulle navi veloci transitino da via dell’Arsenale. Una soluzione per niente accettata dai residenti, che hanno a più riprese lamentato l’eccessivo rumore provocato dai mezzi in sosta la notte.
“Martedì incontreremo l’amministratore del condominio e una delegazione di quattro residenti – dice Arcuri – già oggi però abbiamo stabilito, con l’Autorità portuale, di sdoppiare il percorso di imbarco dei mezzi pesanti: quelli che verranno da sud si recheranno al molo Santa Lucia, dove c’è spazio per 4 o 5 mezzi, mentre chi viene da nord si dirigerà all’imbarco di via dell’Arsenale dove c’è spazio per almeno 12”. Una soluzione tampone, i cui effetti verranno verificati in questi giorni, ma che prova a dare una risposta ai residenti che nei giorni scorsi sono scesi in strada per protestare contro l’eccessivo rumore.