PALERMO- Quanto lavora l’Ars? E’ stato questo il tema affrontato oggi dai parlamentari regionali nel corso dei loro interventi. La seduta si è aperta con pochi deputati presenti in aula, e l’unico disegno di legge pronto per l’esame – nuove norme in materia di panificazione – non è stato affrontato per l’assenza dell’assessore alle Attività produttive. Così, in mancanza di ddl da affrontare, si è aperto una sorta di dibattito d’aula sulla produttività del parlamento regionale, stimolato anche da recenti articoli di stampa – più volte richiamati dai deputati nel corso dei loro interventi – su ‘quanto e su come’ lavora l’Ars.
“Chiedo di convocare una seduta straordinaria della conferenza dei capigruppo insieme con i presidenti delle commissioni parlamentari – ha detto il vicecapogruppo Pd Giovanni Panepinto – per verificare quali disegni di legge sono pronti o possono esserlo in breve tempo, e stilare un calendario che possa rendere realmente produttiva l’attività dell’Ars in vista dell’assestamento e della sessione di bilancio. Altrimenti – ha concluso Panepinto – passeremo tutti per ‘fannulloni’: tutti, nessuno escluso”. A Panepinto ha replicato il capogruppo Pid-Grande Sud, Toto Cordaro: “guardare quest’aula desolatamente vuota desta molte perplessità – ha detto – le parole di Panepinto sono in parte condivisibili, ma lui per primo dovrebbe riflettere sull’assenza in aula della maggior parte dei parlamentari del suo gruppo”. Critiche alla maggioranza e al governo, accusati di essere i “responsabili della scarsa produttività dell’Ars” sono arrivare da Bernadette Grasso (Pid-GS) e Vincenzo Figuccia (FI). Francesco Cappello del M5S ha proposto di “modificare il regolamento e inserire meccanismi che ‘spingano’ i deputati ad essere presenti almeno due volte a settimana in aula”. Giovanni Greco (Pds-Mpa) ha chiesto di “eliminare le assenze giustificate dall’aula per i capigruppo e i presidenti delle commissioni parlamentari”. Al termine degli interventi, durati circa un’ora, il presidente Giovanni Ardizzone ha dato la parola all’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pistorio per le comunicazioni del governo in materia di viabilità, a proposito dell’ipotesi di fusione fra Anas e Cas. (ANSA)