PALERMO – Durante l’udienza preliminare scaturita dal procedimento Panta rei – che a dicembre scorso ha portato in carcere una quarantina di presunti affiliati del clan di Porta Nuova – gli indagati hanno deciso di revocare i loro difensori. Sono stati quindi nominati gli avvocati d’ufficio che avranno un tempo limitatissimo per studiare le carte. Entro il 15 dicembre, infatti, dovrà essere deciso il rinvio a giudizio altrimenti i 23 indagati in carcere potrebbero uscire dagli istituti di pena per scadenza dei termini della custodia cautelare. Gli imputati hanno preso questa decisione dopo che stamattina il gup Nicola Aiello aveva deciso di fissare un’altra udienza prima della decisione della corte d’appello sulla sua ricusazione. Il gup ha firmato alcune proroghe di indagini e dei decreti di intercettazione nella fase delle indagini. Era stato lo stesso giudice a porre la questione al presidente dei Gip che aveva però rigettato l’istanza di incompatibilità. La corte d’appello deciderà sulla ricusazione tra l’1 e il 2 dicembre.(ANSA)
Mafia, revocati i difensori | C’è il rischio scarcerazione
Nominati gli avvocati d'ufficio che avranno un tempo limitatissimo per studiare le carte.
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