Figli di coppie dello stesso sesso | Ok per la trascrizione all'anagrafe - Live Sicilia

Figli di coppie dello stesso sesso | Ok per la trascrizione all’anagrafe

L'annuncio di Orlando: "Occorre garantire diritti per tutti".

PALERMO – “Anche a Palermo saranno registrati figli di genitori dello stesso sesso”. Con queste parole il sindaco Leoluca Orlando ha accolto la richiesta avanzata oggi dall’associazione delle Famiglie Arcobaleno e Arcigay Palermo. “Il sindaco di intesa con l’assessore Gaspare Nicotri, darà mandato agli uffici dell’Anagrafe affinché si proceda alla trascrizione degli atti di nascita o alla modifica degli atti già trascritti per i bambini con genitori dello stesso sesso”. Si conclude con un lieto fine la storia travagliata dei genitori non biologici di Palermo, che oggi tramite le parole di una mamma e attivista avevano chiesto a gran voce che venissero riconosciuti i loro diritti.

Infatti fino ad oggi i bambini nati all’interno di una coppia dello stesso sesso, tramite procreazione assistita o metodi alternativi, risultavano essere figli solo del genitore che li aveva concepiti o riconosciuti. Nell’atto di nascita non veniva inserito il nome del secondo membro della famiglia. I genitori non biologici infatti, nonostante spesso crescano e accompagnino il figlio ogni giorno e in ogni fase della crescita, nel caso di malattia, separazione dal genitore biologico o morte di quest’ultimo non potevano avanzare nessuna pretesa nei confronti del minore.

Per colmare questo vuoto le famiglie arcobaleno di Palermo oggi avevano chiesto formalmente di incontrare Orlando per ottenere il suo sostegno. Al sindaco di Palermo era rivolta la lettera di una madre che chiedeva anche per il capoluogo siciliano le misure già adottate a Torino, Milano e Catania: “Le chiedo di accogliere le nostre istanze dando conferma della sua sempre lungimirante visione sia politica che sociale”, le parole della donna.

Questa la risposta di Orlando: “Occorre garantire tutti i diritti per tutti: è stato sempre questo lo spirito che ha animato l’azione dell’amministrazione comunale. Uno spirito che sempre più per altro trova conferma giuridica e che non può che trovare applicazione concreta e quotidiana nell’attività amministrativa”. Entusiasti gli attivisti palermitani di Arcigay: “Oggi è una giornata bellissima – ha commentato Daniela Tomasino – la nostra città ha fatto un concreto passo avanti, risolvendo un problema reale. La trascrizione nell’atto di nascita può sembrare una formalità, ma nella vita di tutti giorni avrà l’effetto di una vera e propria rivoluzione”. Soddisfazione anche dal coordinamento di Sinistra comune: “Anche Palermo riconosce i bambini con due mamme o due papà. E’ una conquista di civiltà e di diritti, soprattutto oggi, giornata internazionale contro l’omofobia; esprimiamo grande apprezzamento per l’operato del sindaco Orlando”. 


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