PALERMO – Danneggiata la lapide in memoria di Loris Stival, il bambino trovato morto il 29 novembre 2014 nel canalone di contrada Vecchio Mulino, a Santa Croce Camerina (Ragusa). A denunciarlo ai carabinieri è stato il nonno materno, Franco Panarello.
Il padre di Veronica – condannata in appello a 30 anni – si è recato per pregare nel luogo del ritrovamento del nipote e si è accorto che la stele commemorativa era stata danneggiata, nel periodo tra il 22 settembre – l’ultima volta che il nonno era andato sul posto – e ieri.
“Perché tanta cattiveria. Che disturbo dava la foto del nostro piccolo angelo?”, è un post sulla pagina Facebook “Giustizia per Andrea Loris Stival”. Il nonno è stato anche intervistato da Mattino Cinque: “Vuol dire che questo bambino dà ancora fastidio a qualcuno. Dopo quattro anni non lo lasciano riposare in pace. Qui è dove è stato trovato morto mio nipote, al cimitero c’è il suo corpo, ma qui ci sarà per sempre la sua anima”.