PALERMO – Sarà presentato venerdì 22 novembre al Museo Gemmellaro di corso Tukory a Palermo il libro di Valerio Agnesi “Palermo e l’acqua perduta”. Fiumi, acque, torrenti, canali sotterranei e fonti, non rappresentano altro che il grande sistema vascolare della città.
Una sorta di angioarchitettura modellata dalla terra per un complesso e delicato organismo di cui l’autore realizza una sintesi storica e urbanistica. Emerge così la tradizione toponomastica che delinea il rapporto con la lettura della stratificazione geologica che restituisce la struttura del territorio su cui si snodano in superficie le antiche mura urbane, le vie e le piazze e dove poggiano i monumenti che la caratterizzano a loro volta con le stratificazioni architettoniche che vi si possono leggere sul piano storico artistico e ambientale. Alla presentazione saranno presenti l’autore, Aldo Gerbino e Pietro Di Stefano.