Giorgia Meloni continua la sua scalata nel Centrodestra, mentre Matteo Salvini e la maggioranza perdono consensi lungo la strada: questo il responso della ‘supermedia’ Agi/Youtrend sui sondaggi delle ultime due settimane.
A destra la lotta si fa serrata, anche se Salvini e Meloni minimizzano: ai microfoni di Sky TG24 il vertice della Lega si dichiara “felice che Meloni sia in questa squadra che tornerà a governare presto questo paese”; la numero uno di FdI gli restituisce la cortesia e a Radio 24 ammette di non credere “che Salvini si senta insidiato dalla nostra crescita”, definendo invece la situazione “un vantaggio per tutti”.
Ciò verrebbe confermato dalla somma delle aree politiche in Parlamento: la supermedia delle ultime due settimane vede la maggioranza di governo al 42,6 per cento (-0,3 per cento) e l’opposizione al 50,5 per cento (+0,1 per cento).
I numeri nel dettaglio. La Lega è al 32,6 per cento, lo 0,5 per cento in meno rispetto alla supermedia di due settimane fa; lieve calo per il Partito democratico e il Movimento cinque stelle, che perdono entrambi 0,3 punti percentuale: ora il Pd è dato al 19 per cento, mentre il M5s al 16,1. Come anticipato continua a far bene Fratelli d’Italia, al 10,2 per cento, con un’impennata dello 0,7 per cento rispetto alla supermedia delle due settimane scorse; Forza Italia invece perde lo 0.4 per cento e si attesta al 6,6 per cento.
Quanto agli altri partiti, Italia viva di Matteo Renzi perde solo lo 0,1 per cento e totalizza il 5 per cento; La Sinistra è al 2,5 per cento (+0,3 per cento), +Europa all’1,8, rimasto invariato, e i Verdi all’1,6 per cento (-0,1 per cento), mentre parte bene l’avventura di Carlo Calenda con Azione, che esordisce con l’1,5 per cento.
Un altro sondaggio è stato realizzato da Emg Acqua, che ha chiesto agli italiani di esprimersi su un immediato ritorno alle urne: secondo il 53 per cento degli intervistati si dovrebbe tornare a votare, mentre il 32 per cento dice “no” e il 15 per cento preferisce non pronunciarsi. Basandosi sull’appartenenza ai partiti, fra gli elettori leghisti vorrebbe tornare a votare l’89 per cento degli intervistati, fra quelli del M5s il 30 per cento e fra quelli del Pd solo il 5 per cento.