18,29 Leontini (Pdl): “Fuori gli scorretti dal Pdl”
“Lombardo ha messo in atto un vero e proprio golpe”. Lo dice il capogruppo del Pdl all’Ars, Innocenzo Leontini. “Ha voluto azzerare all’improvviso la Giunta, senza dirlo a nessuno, allo scopo di mortificare la richiesta del Pdl di procedere alla verifica dopo le Europee e di acchiappare qualche voto di protagonismo – aggiunge Leontini -. Ha voluto ricomporre la Giunta a proprio arbitrio, senza coinvolgere gli alleati a cui eventualmente sottoporre il risultato. Ha voluto spaccare il Pdl, facendo un accordo con una parte di esso che ha preferito dissociarsi dalla posizione ufficiale del partito. Ha voluto, infine, far fuori un partito alleato, l’Udc, senza aver mai posto nella coalizione il problema e senza aver mai notificato agli alleati tale volonta’ di esclusione. Il Pdl ha assunto una posizione – conclude Leontini – dunque, metta fuori gli scorretti e faccia opposizione a tale golpe. Gli interessi dei siciliani sono stati traditi”.
18,25 La Loggia: “I siciliani meritano di più”
“E’ troppo chiedere un po’ di senso di responsabilita’ nell’interesse dei siciliani? Mi pare che cio’ che sta accadendo non sia nell’interesse della Sicilia ne’ tanto meno del Pdl. A nessuno viene in mente che i siciliani meritino di piu’ per il loro presente e soprattutto per il loro futuro?”. Lo chiede in una nota Enrico la Loggia, vicepresidente del Gruppo del Pdl alla Camera.
18,15 Lombardo firma la revoca a Ilarda e nomina i nuovi assessori
Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, a conclusione della conferenza stampa di oggi con la quale ha annunciato la nuova Giunta, ha firmato il decreto di revoca dalla carica di assessore per Giovanni Ilarda.
Contestualmente ha nominato i nuovi otto assessori, in aggiunta al gia’ confermato Massimo Russo.
17,25 Lupo (PD): “Vedremo come agirà il governo su temi come la crisi economica e il lavoro”
“Attendiamo il nuovo governo regionale alla prova dei fatti. Vedremo cosa saprà fare per contrastare la crisi economica e la perdita dei posti di lavoro, e se avrà il buon senso di ascoltare le proposte del PD, che certamente farà un’opposizione forte e senza sconti nell’interesse dei siciliani”. Lo dice Giuseppe Lupo, deputato regionale e componente della segreteria nazionale del PD, a proposito della nuova giunta regionale annunciata da Raffaele Lombardo.
17,09 Romano: “In passato ha prevalso sempre il nostro senso di responsabilità”
“Tantissime volte siamo stati tentati di lasciare il Governo ma ha prevalso il senso di resposabilita’. Il nostro gruppo e’ sempre stato leale in aula e i nostri assessori hanno sempre confermato il loro appoggio non rassegnando le dimissioni”. Lo ha detto il segretario regionale dell’Udc, Saverio Romano, nel corso di una conferenza stampa sul Lombardo bis.
“Abbiamo sempre detto di non volere le elezioni anticipate – ha aggiunto Romano – perche’ sappiamo quanto danno possa fare un commissario, ma ci rendiamo conto che se Lombardo non e’ in grado di dare un governo che si possa chiamare tale e non incontri gradimento dei parlamentari e dei siciliani meglio tornare rapidissimamente alle urne”.
17,00 Ilarda: “Ho detto no a governo che viola le regole della democrazia”
“Mi fa piacere che il presidente Lombardo riconosca che ho lavorato per la Sicilia e non ho mai remato contro, ma all’invito di Lombardo ho detto ‘no grazie’ per diverse ragioni. Non posso far parte di un Governo che ha sovvertito le regole della democrazia, tradendo la volontà espressa da quasi il 70% dei siciliani”. Lo ha detto nel corso della conferenza stampa dell’Udc, l’assessore regionale alla Presidenza uscente, Giovanni Ilarda.
“Anche se al Governo non c’è la sinistra – ha aggiunto Ilarda – mancano pezzi fondanti della maggioranza nata dopo il voto, manca l’Udc e una parte del Pdl. Non posso far parte di una giunta il cui presidente ignora gli accordi con la coalizione a cui deve le elezioni. Un Governo che ha spostato l’attività in un gravissimo momento di crisi e che predica il rispetto delle regole ma poi calpesta le regole che disciplinano l’azione di governo”.
16,45. Romano (Udc) : “Governo rattrappito, dispiaciuti e amareggiati da Lombardo”
“Non si tratta di milazzismo ma di un centrodestra rabberciato e rattrappito”. A dirlo il segretario regionale dell’Udc, Saverio Romano, nel corso di una conferenza stampa convocata per commentare il Lombardo bis, ufficializzato stamattina a Palazzo d’Orleans dal Governatore.
All’incontro sono presenti tra gli altri gli ex assessori Antonello Antinoro e Giovanni Ilarda, il presidente della Provincia Giovanni Avanti, il senatore Salvatore Cuffaro, i parlamentari Toto Cordaro, Nino Dina e Rudy Maira, capogruppo all’Ars.
“Siamo dispiaciuti e amareggiati – continua Romano – per una persona, Raffaele Lombardo, conosciuta tanti anni fa, con cui abbiamo condiviso un lungo percorso umano e politico. Un uomo, che in preda alla confusione, ha perso la lucidità e si appresta a realizzare un disegno dannoso per la Sicilia”.
“”E’ un governo ne’ di alto ne’ di basso profilo, ma di nessuno profilo”, ha aggiunto infine Romano che ha ringraziato l’assessore uscente, Giovanni Ilarda, definendolo una persona “di altissimo profilo che per non violare i suoi principi ha rinunciato alla poltrona del privilegio”.
Ore 15,30. Lombardo: “Non sono riuscito a contattare Ilarda”
“Non sono riuscito a contattate Ilarda. Lo dico sinceramente anche se forse non mi crederete”. Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che stamani a Palermo ha presentato la nuova Giunta, ha risposto cosi’ ai cronisti che gli chiedevano come mai Giovanni Ilarda, ex assessore alla Presidenza, non fosse stato riconfermato.
Lombardo ha sottolineato di non avere “chiuso le porte” a Ilarda, ma ha precisato che: “era stato scelto come tecnico, se adesso segue l’Udc cessa di conseguenza la sua qualifica di tecnico”.
Ore, 14,15. L’Udc convoca una conferenza stampa
L’Udc convoca una conferenza stampa alle 15,30 presso la sede regionale del partito in via Vaccaro 11. Saranno presenti Salvatore Cuffaro, Saverio Romano e Giovanni Ilarda
Ore 14,10. Lombardo: “Nessun tradimento, giunta contro diktat nazionali”
“In giunta non entreranno assessori espressione di aree che hanno lavorato con scorrettezza contro la maggioranza e i partiti che la compongono. I deputati che si sono prestati alla caccia all’uomo non possono essere premiati. Chi si è prestato a fare simili giochi, di fatto è andato all’opposizione. Non siamo usciti fuori dalla maggioranza votata dagli elettori. Non ci sono membri dell’opposizione, non c’è stato un tradimento. Abbiamo dato vita a un governo di uomini liberi, contro i diktat nazionali. E’ un governo che non esce dalla maggioranza e non sconfina nell’opposizione. Non vogliamo ne’ scompaginare ne’ sfasciare e ci auguriamo che anche dall’altra parte ci sia buon senso. Finora non l’ho visto “. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova giunta.
Ore 14,00. Il governatore tiene per sè tre deleghe
Il governatore siciliano tiene per se’ tre deleghe, annunciando che manterra’ sicuramente per se’ al momento quella all’agricoltura. Tra i nomi della nuova compagine non circolati in questi giorni c’e’ quello dell’avvocato, docente universitario, Gaetano Armao, inserito in giunta, ha sottolineato il Presidente della Regione “su proposta dell’onorevole Dore Misuraca”.
Ore 13,55. Lombardo: “L’Udc? Può entrare in giunta, se vuole”
“L’Udc? Se vuole entrare in giunta che entri”. Cosi’ il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, risponde ai cronisti che, nel corso della conferenza stampa per la presentazione della sua giunta, gli chiedevano spiegazioni sull’assenza nella compagine dello Scudocrociato.
Ore 13,45. Ecco i nomi
Il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo ha reso noto i nomi della nuova Giunta.
Confermati gli uscenti Michele Cimino, Titti Bufardeci, Luigi Gentile, Roberto Di Mauro e Giuseppe Sorbello e il tecnico Massimo Russo. Entrano nel Governo regionale il magistrato Caterina Chinnici, il presidente regionale della Piccola e media Industria, Marco Venturi, il docente universitario Gaetano Armao.
Ore 13,35. E’ iniziata la conferenza stampa
E’ appena inziata la conferenza stampa del governatore Lombardo, con più d’un ora di ritardo rispetto a quanto previsto. Presente anche il procuratore del tribunale minorile di Palermo, Caterina Chinnici. Alla sinistra del governatore è seduto Marco Venturi.
Ore 12,15. Coordinatori Pdl: “Lombardo eviti furbizie”
Ancor prima di essere annunciato, parte male il nuovo governo Lombardo. I coordinatori nazionali del Pdl, Sandro Bondi, Ignazio La Russa e Denis Verdini, bacchettano il governatore mandando ancora un invito a “definire assieme un nuovo percorso senza eccessi ne’ furbizie, subito dopo le elezioni, utilizzando questi otto giorni, dedicati alla campagna elettorale, per una pacata riflessione all’interno delle forze politiche che hanno consentito l’elezione a presidente regionale dell’onorevole Lombardo”. In pratica il partito del premier non riconosce il nuovo esecutivo che sta per essere annunciato dal governatore autonomista. Infatti, continua la nota diramata dai vertici nazionali del Pdl, nessuna soluzione assunta dal presidente “potrà trovare accoglimento nemmeno come soluzione transitoria o potenziale senza un’intesa e condivisione con i vertici Pdl”.
Ore 12,00. In giunta Caterina Chinnici e Marco Venturi
“Ci saranno Caterina Chinnici e Marco Venturi tra gli assessori ‘esterni’. Gli altri due, Ilarda e Russo, resteranno. Gli ‘interni’ invece saranno quelli che si sono dimessi, accettando l’invito del presidente. Saranno quelli che in questi mesi hanno remato a favore e non contro”. Lo ha detto il governatore siciliano Raffaele Lombardo, parlando con i giornalisti della nuova giunta regionale, a margine di un convegno sulla sanita’, a Palermo, all’hotel San Paolo Palace.
Ore 10,45. L’annuncio: alle 12,30 la nuova giunta
Alle 12.30, a Palazzo d’Orleans, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, incontrera’ la stampa “per parlare – si legge in una nota – della composizione della nuova giunta”.
Ore 9,30. Lombardo a Canale 5: “Accanimento furibondo da uomini della maggioranza”
C’e’ “un accanimento furibondo da parte di uomini della maggioranza, che vorrebbero piegare senza averne i titoli morali ne’ politici, alla loro volonta’” questo Governo. A dirlo nel corso di “Panorama del Giorno”, su Canale 5, il governatore siciliano, Raffaele Lombardo. Lombardo nel corso dell’intervista ha rinnovato la sua “stima nei confronti del presidente del Consiglio”.
Lombardo nel corso dell’intervista ha anche sottolineato che “dalle parti del nuovo coordinatore del Pdl non si sono levate grida di simpatia o di amicizia nei confronti di questo governo, ne’ ci sono venuti aiuti”. “Anzi io credo – ha continua Lombardo – che al presidente del Consiglio siano arrivate notizie piu’ che sbagliate o comunque contrarie ai nostri interessi per quanto riguarda l’impiego di questo benedetto fondo per le aree sottosviluppate senza il quale il nostro bilancio e’ difficile che tenga e resti in piedi e la nostra economia, che e’ gia’ in difficolta’, decolli”.
“Si tratta – ha ricordato il Governatore – di alcuni miliardi di euro, 4,93, per quanto ci riguarda, per i quali abbiamo stilato un piano che in un primo tempo si e’ detto che forse non era adeguato ma successivamente dopo un paio di mesi il ministro delegato ad esprimere una valutazione in tal senso, Scajola, ha dichiarato pubblicamente che i suoi uffici lo avevano a tutti gli effetti validato. Ho anche detto che accettavo qualunque vincolo o condizione perche’ ci trasferissero i fondi”.