GIARDINI NAXOS. Sono bastate meno di due settimane ai carabinieri della Compagnia di Taormina, guidati dal capitano Arcangelo Maiello, per identificare ed arrestare quattro giovani, tutti di età compresa tra i 25 ed i 20 anni, accusati di concorso in tentato omicidio e lesioni gravissime. Stamani i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Messina su richiesta del sostituto procuratore Federica Rende, per il 25enne pregiudicato Alaieddine Oueslati, giarrese di origine tunisina, sottoposto agli arresti domiciliari, e per Giorgio Sala, 22enne di Giarre, Daniele Crimi, 21enne di Fiumefreddo di Sicilia e Paolo Pirrera, 20enne di Riposto, sottoposti ad obbligo di dimora.
Lo scorso 17 marzo i quattro si sono resi protagonisti di una brutale aggressione ai danni di due panettieri di Giardini Naxos, padre e figlio. Gravissime le lesioni, forse anche permanenti, riportate da una delle vittime, il più giovane. L’inaudita violenza, documentata anche dalle telecamere del panificio, sarebbe scaturita da una discussione nata tra il 25enne Alaieddine Oueslati ed il giovane panettiere. Il primo, in attesa di essere servito all’interno dell’esercizio commerciale, sarebbe stato ripreso poiché sorpreso a confezionare uno spinello. La discussione tra i due è proseguita anche all’esterno del panificio. Ben presto dalle parole si è passati ai fatti. Il 25enne avrebbe cominciato a colpire il panettiere, prima con calci e pugni, poi addirittura con un bastone. I tre amici dell’aggressore lo avrebbero spalleggiato, aiutandolo nel pestaggio della giovane vittima, ormai inerme a terra. A nulla è valso il tentativo del padre di aiutare il figlio. Anche lui è stato a sua volta aggredito e colpito ripetutamente. Alla scena hanno assistito anche una cliente ed una dipendente del panificio, atterrite dall’estrema violenza dei quattro ragazzi, fuggiti subito dopo nel tentativo di sfuggire all’arresto.
Pochi minuti dopo, infatti, sul luogo sono giunti i carabinieri di Giardini Naxos e della Compagnia di Taormina, oltre ai sanitari del 118 che hanno trasportato le vittime al pronto soccorso dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina. Gravi le lesioni riportate dal giovane panettiere, ricoverato in prognosi riservata. I medici hanno diagnosticato, tra l’altro, un trauma cranico, toracico ed addominale, una frattura e numerose lesioni da cui sarebbe derivato anche un deficit della funzionalità renale. Per questo è stato sottoposto a dialisi. I carabinieri, dopo aver ascoltato i testimoni ed aver acquisito le immagini del sistema di video sorveglianza, hanno avviato le indagini per identificare gli aggressori. In pochi giorni i militari sono riusciti a dare un volto ed nome ai quattro indagati, raggiunti oggi da ordinanza.