CALTAGIRONE – Lunedì 15 settembre il Consiglio Comunale di Caltagirone sarà chiamato ad eleggere i nuovi rappresentanti dell’organo del Collegio dei Revisori.
Questo giorno segna un momento molto importante e delicato per la nostra città, una città paralizzata da una amministrazione inconcludente, che in poco più di 24 mesi è stata in grado di mancare l’unico obiettivo tanto sbandierato durante la campagna elettorale: mettere in ordine i conti!
Le decine di rilievi mossi dal Ministero degli Interni al Comune di Caltagirone riguardo il “Bilancio Riequilibrato”, la grave situazione economico-finanziaria in cui versa l’ente, e da ultimo l’innalzamento dell’aliquota TASI al 2,5×1000 con l’evidente finalità di reperire risorse per un ultimo tentativo disperato di “riequilibrio di bilancio”, ci preoccupano profondamente e impongono a noi tutti una scelta che allontani la politica da pericolose logiche di spartizione e accaparramento.
Le forze politiche hanno quindi l’occasione di tradurre concretamente in realtà i concetti di trasparenza e chiarezza amministrativa, di continuare ad avvalersi del prezioso lavoro del Collegio dei Revisori Contabili, sempre in un’ottica di imparzialità e affidabilità di giudizio verso gli atti amministrativi.
Fino ad oggi il lavoro svolto dall’attuale Organo dei Revisori è stato determinante ed ha prodotto valutazioni negative su atti che poi il Ministero degli Interni ha individuato come critici e bisognosi di un intervento correttivo da parte dell’amministrazione. Ha in poche parole tutelato la città e impedito che venissero prodotti atti potenzialmente dannosi.
Ecco che in questo scenario i Consiglieri Comunali Andrea Bizzini, Giovanni Garofalo e Andrea Lirosi sentono prioritario un intervento propositivo rivolto a tutte le forze politiche nonché un appello all’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili, affinché, in occasione del rinnovo dell’Organo dei Revisori, il Consiglio Comunale tutto condivida un percorso unitario e trasparente che porti ad una scelta istituzionale condivisa e di garanzia per l’intera Città.
Questo percorso non può e non deve prescindere dalla partecipazione proattiva dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili, al quale chiediamo con fermezza di contribuire partecipando direttamente all’individuazione di un percorso.
Ci auguriamo che questa nostra proposta ed appello all’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Contabili vengano accolti favorevolmente sia dal Consiglio Comunale, sia dall’Ordine ed anche dall’Amministrazione Comunale, e che tutto ciò determini un nuovo modo di amministrare la città condividendo idee e progettualità con tutti gli attori e le forze sociali, per il bene della nostra Città.”
