Barbagallo rinuncia all'auto blu |Rotazioni e cambi nella giunta - Live Sicilia

Barbagallo rinuncia all’auto blu |Rotazioni e cambi nella giunta

“Un primo piccolo segnale del cambiamento - ha commentato il sindaco di Acireale -  promesso alla città".

Acireale – Prima settimana di governo per il neo sindaco di Acireale Roberto Barbagallo. Le prime polemiche non sono mancate così come non sono mancati i primi segnali nei confronti della città. Il sindaco, infatti, continuerà ad usare la sua smart, rinunciando di fatto all’auto blu.  “Un primo piccolo segnale del cambiamento promesso alla città”. Una rinuncia che si tradurrà in una voce in meno nel bilancio comunale e consentirà di risparmiare 700 euro ogni mese.

Il secondo segnale è stato l’avvio al progetto per la realizzazione di una pista ciclabile che toccherà tutte le vie principali di Acireale: Corso Savoia, Corso Italia, Corso Umberto e Piazza Duomo. E’ già in corso un tavolo tecnico per vagliare la fattibilità di un progetto ampio,non solo dal punto di vista della circolazione, ma anche come prospettiva per ripensare la Ztl della città.

Nel frattempo, per quanto riguarda la nuova giunta, si parla di cambi che riguardano gli assessori designati Adriana Finocchiaro e Andrea Quattrocchi. Si fa invece sempre più vicina, la nomina a Presidente del consiglio comunale per Rosario Raneri che dovrebbe così lasciare il posto da assessore ad Alessandro Oliva.

E’ utile precisare che gli assessori designati Quattrocchi e Raneri, al momento della loro “indicazione” alla carica di assessori,non erano ancora stati eletti. Con il premio di maggioranza prodotto dalla vittoria di Roberto Barbagallo, i due assessori si trovano, quindi, nella condizione di dover scegliere se far parte del governo cittadino o del civico consesso. Entrambi opteranno per il civico consesso nel cui ambito è possibile ottenere l’eventuale carica di Presidente per Saro Raneri.

Il giovane Quattrocchi sarà sostituito con un altro giovane della medesima lista, in pista è allineato il giovane Francesco Carrara, in “una logica di turnazione funzionale alla formazione di un ricambio generazionale quanto più possibile accelerato”. Discorso a parte per Adriana Finocchiaro, eletta al primo turno, che per ragioni collegate alla sua posizione lavorativa non riesce a conciliare le due funzioni di assessore e professionista. Opterà, quindi, per il seggio consiliare, al suo posto è possibile che subentri Rori Pietropaolo.

“Le sostituzioni degli assessori non sono attribuibili a cambi di rotta – dice il sindaco Roberto Barbagallo – al contrario, derivano dalla necessità di coinvolgere quanti più attori possibili in questa scommessa storica per la città. E’ questa la ragione per la quale è stato chiesto agli assessori eletti in consiglio comunale di lasciare il seggio ai primi dei non eletti in piena libertà e secondo la propria coscienza”

“Ho intrapreso questo percorso con lo spirito di essere utile per il futuro prossimo della città che amo – scrive Adriana Finocchiaro – Sono stata eletta e non ho intenzione di deludere nessuno. Sono stata designata assessore e ringrazio il sindaco Roberto Barbagallo per la stima e il rispetto che ha riservato nei miei confronti. Ma ogni decisione, anche quella di ricoprire l’eventuale incarico di assessore ha bisogno di tempo e dedizione. Questa mia scelta, e ci tengo e rimarcare la paternità di essa, sarebbe stata la stessa in qualsiasi caso da alcuni ipotizzato. Ho riflettuto come ogni essere umano deve fare prima di prendere una decisione così importante”.


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