CATANIA – “Ora che il consiglio comunale ha esitato il PUA all’unanimità, chiediamo di abbreviare il più possibile i tempi burocratici per il passaggio alla Regione e il completamento dell’iter. Il sindacato ritiene adesso indispensabile che su questa opera si accendano i riflettori per garantire il pieno rispetto della legalità, delle regole del lavoro e della trasparenza per evitare rischi di infiltrazioni malavitose e mafiose che Catania e la Sicilia devono assolutamente combattere. Proprio per questo reputa necessario passare subito alla fase operativa”.
Le segreterie di Cgil, Cisl e Uil e Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Catania chiedono “di puntare finalmente alla ripresa e alla messa in moto della economia catanese, per dare risposta alla emergenza sociale e occupazionale e rilanciare l’attività produttiva, assicurando alla collettività tutti quegli elementi di legalità e di controllo nel settore dell’urbanistica, nel rispetto della legge”. Per i sindacati questo è il momento storico migliore per formulare un valido protocollo di legalità e per avviare un percorso di lavoro vero anche per gli edili, così come dovrebbe avvenire per tutti gli altri progetti e investimenti che, si spera presto, saranno attivati a Catania. Il progetto può rappresentare un’ occasione per riqualificare la zona sud di Catania.
“Da un lato, dunque, a seguito dell’approvazione del PUA che ha fatto proprie anche alcune osservazioni fatte dalle associazioni ambientaliste, chiediamo di accelerare gli iter burocratici e di rilanciare il comparto dei lavoratori dell’edilizia, dall’altro chiediamo di essere coinvolti in un processo virtuoso, assolutamente necessario, che definisca un protocollo di legalità che coinvolga Prefettura, istituzioni locali, ordini di controllo della legalità, imprese e organizzazioni sindacali, affinché vengano evitate infiltrazioni, ribassi e, di conseguenza, anche insicurezza nei luoghi di lavoro come accade da molti anni a questa parte. Le ricadute positive sul piano del lavoro edile e sulla economia catanese e siciliana che un’ opera di queste dimensioni può avere, non possono essere macchiate da alcuna ombra di illegalità. Abbiamo fiducia che ciò possa accadere. In ogni caso vigileremo affinché vengano prese le giuste decisioni a garanzia dei lavoratori e dei cittadini tutti”.