CATANIA – “Adesso possiamo partire, finalmente si completa la Giunta“. Sono queste le parole utilizzate da Enzo Bianco nel presentare la squadra di governo al completo, stamattina, in occasione del giuramento degli ultimi 4 assessori nominati ieri sera e oggi già insediati, che si aggiungono a si aggiungono così a Valentina Scialfa, Rosario D’Agata, Angela Mazzola, Fiorentino Trojano e Luigi Bosco. Il primo a giurare è stato il presidente del consiglio comunale uscente, Marco Consoli, in quota Megafono e da molti indicato come possibile vicesdindaco; ha poi prestato giuramento Salvo Di Salvo, ex capogruppo di Articolo 4 e fedelissimo di Lino Leanza, seguito da Giuseppe Girlando, esperto contabile e, infine, da Orazio Licandro, esponente della lista Sinistra per Catania.
“Ora possiamo passare dalla parole ai fatti – ha aggiunto il primo cittadino che si è riservato però qualche altro giorno per comunicare le deleghe. “A breve attribuirò le competenze a ognuno – ha aggiunto – e immediatamente dopo riunirò la Giunta per iniziare a lavorare, fissando gli obiettivi con metodo manageriale”. Bisognerà attendere ancora qualche giorno, forse qualche ora, per conoscere chi si occuperà di cosa all’interno del governo cittadino, così come il nome del vicesindaco. L’unica certezza è che il primo cittadino manterrà per sè due deleghe, quella allo Sport e alla Sanità. “Un buon allenatore – ha sottolineato Bianco utilizzando una metafora calcistica – prima sceglie i giocatori e poi stabilisce in che ruolo farli giocare”.
In ogni caso, nonostante siano ancora all’oscuro del settore che verrà loro affidato, i nuovi assessori si sono dichiarati pronti a occuparsi di qualsiasi cosa. “Lo spirito è quello di lavorare al meglio per l’interesse della città – ha sottolineato Di Salvo, che si è definito molto emozionato anche per il peso della nuova responsabilità. Abbiamo tutti volontà ed esperienza – ha proseguito – ma soprattutto un sindaco straordinario che rappresenta il valore aggiunto e che può davvero fare crescere la città”.
Aspetto, quest’ultimo, evidenziato anche da Orazio Licandro, in passato molto critico nei confronti di alcuni esponenti politici oggi colleghi di coalizione e di Giunta. “Sarò al servizio dei catanesi – ha detto l’ex deputato del Pdci – e metterò a disposizione la mia vocazione e la mia sensibilità. Di certo – ha continuato – non avrò alcuna difficoltà a lavorare con i miei colleghi: siamo tutti stretti attorno al progetto di Bianco. Lui ci accomuna e poi c’è la sua capacità politica di tenere insieme sensibilità diverse”.
Visibilmente emozionato anche Marco Consoli: “Dopo 13 anni di esperienza in Consiglio – ha detto – mi appresto a ricoprire un ruolo più attivo all’interno del governo della città. Qualsiasi delega mi verrà attribuita andrà bene – ha voluto specificare l’esponente del Megafono che ha anche ringraziato il coordinatore provinciale del movimento del presidente Crocetta, Giuseppe Caudo. “Insieme – ha aggiunto – lavoreremo per rendere più forte la nostra formazione”.
L’unico a entrare nel merito dell’azione di governo, forse più per vocazione professionale, è stato Giuseppe Girlando. Il neo assessore ha infatti parlato di bilancio e della necessità da parte della nuova giunta di cercare soluzioni reali al problema dei conti in rosso del Comune. “Questa situazione deficitaria – ha affermato a LivesiciliaCatania – rappresenta un fattore di blocco delle attività e deve essere risolta”.
Resta aperta la questione Democratici riformisti, la formazione che fa capo a Marco Forzese e che non ha visto nominato nessuno degli esponenti, nonostante l’esplicita richiesta avanzata da Salvatore Cardinale. Ma è lo stesso Bianco a sciogliere i dubbi sul ruolo che avranno i riformisti nel nuovo assetto amministrativo. “Ho tentato di rappresentare tutte le forze che mi hanno sostenuto in campagna elettorale – ha spiegato il primo cittadino. Mi dispiace per chi non è entrato a far parte della Giunta ma lavoreremo concretamente insieme in una sorta di cabina di regia”.
Ci sarà posto per tutti, dunque, nella squadra targata Bianco che intanto domani si riunirà a Palazzo degli Elefanti insieme alla giunta regionale. Molti i temi in ballo: dal raddoppio ferroviario alla città metropolitana, dal turismo alla gestione dei beni culturali. “Abbiamo preparato un elenco di delicate questioni – ha concluso Bianco – e di temi da affrontare con il governo Crocetta per rilanciare Catania”.