BIANCAVILLA. Giochi quasi del tutto fatti a Biancavilla. La poltrona di primo cittadino è una corsa tra due candidati dell’area di centrosinistra ed altrettanti di centrodestra. Con in più “il quinto incomodo”: il candidato del M5S. E da poche ore si apprende che l’ex sindaco della cittadina pedemontana, Pietro Manna, ha ufficializzato la sua discesa in campo. Così come annunciato da Livesiciliacatania qualche giorno fa, il suo ritorno non lo è più tra le fila della sinistra bensì del centrodestra. Proprio così. Manna ha sciolto la riserva al termine di un lungo e complesso confronto con il centrodestra che ha come riferimento il deputato regionale Nino D’Asero: sarà l’ex sindaco di sinistra il candidato del Pdl (da definire il sostegno di altre liste civiche). Una scelta che ha finito con lo squarciare il centrodestra: ecco, perché, in campo già da tempo c’è anche Antonio Bonanno. L’ex amministratore è sostenuto da Fratelli d’Italia e da altre liste civiche ed ha lanciato la sua sfida a quella che ha definito “una politica vecchia nei modi e nella sostanza”.
Sul fronte opposto, c’è il sindaco attuale, Pippo Glorioso, che ha il pieno sostegno del suo partito (il Pd) e degli autonomisti: in pratica, la coalizione che regge l’amministrazione comunale. A sinistra c’è anche la candidatura della giovane Flavia Cantarella. Infine, a completare il mosaico manca ancora una riserva da sciogliere: quella di chi sarà il candidato del Movimento 5 Stelle.