TORRE DEL GRIFO – Vittoria! È il termine più familiare alla Primavera etnea di Giovanni Pulvirenti che, nell’incontro valido per la seconda giornata di ritorno del girone C, si è sbarazzata senza troppi problemi dei pari grado del Bari. I baby rossazzurri hanno calato il tris grazie alle reti di Petkovic, secondo gol consecutivo in altrettante presenze col Catania, Aveni e Barisic, che erano già andati tutti in rete nel primo impegno del 2013 a Castellamare di Stabia.
Un successo fondamentale che permette alla Primavera rossazzurra di restare attaccati alla capolista Napoli, che nell’anticipo di giornata ha battuto con un prorompente 7-2 il Crotone. Il Catania, dunque, si conferma seconda forza del torneo, sempre ad una lunghezza dai partenopei, in attesa dello scontro diretto nel posticipo di domani tra Lazio e Palermo. Sugli scudi, oltre ai marcatori di giornata tra cui spicca soprattutto il capocannoniere rossazzurro Aveni, già in doppia cifra, anche il sedicenne Paul Katsetis, promosso in Primavera da Giovanni Pulvirenti e autore di una prestazione maiuscola a dispetto della giovanissima età.
Etnei già in vantaggio dopo soli 5 minuti con Petkovic, su assist di Garufi, con una poderosa conclusione al volo. Buon Bari, comunque, nella prima frazione in cui i pugliesi hanno speso tanto per poi pagare alla distanza in termini di condizione fisica. Peraltro, prima dell’intervallo gli ospiti hanno avuto la possibilità di pareggiare su calcio di rigore: Toskic dal dischetto realizza, ma l’arbitro fa ripetere e lo stesso Toskic, al secondo tentativo, si fa ipnotizzare da Messina. 1-0 all’intervallo. Nel secondo tempo il Bari è calato vistosamente. Logica conseguenza il raddoppio etneo, arrivato poco prima della mezz’ora su calcio d’angolo dopo un batti e ribatti risolto da Aveni. Pochi minuti il Catania ha calato il tris, ancora su azione d’angolo, con Barisic in spaccata.
Prima da titolare quest’oggi per Gianluca Maran, terzino sinistro, figlio del tecnico della prima squadra.