CATANIA – Ancora giochi aperti nella corsa al nuovo rettore dell’Università di Catania. Eppure i rappresentanti delle tre associazioni studentesche sono d’accordo nell’indicare Pippo Vecchio come il candidato favorito. L’elezione del nuovo rettore dell’Ateneo di Catania è prevista per giorno 21 febbraio, una data che gli studenti e i docenti universitari hanno già appuntato sui loro taccuini. Per molti rappresenta la speranza di una diversa gestione dell’Ateneo di Catania, una gestione tesa al rinnovamento e all’efficienza, più vicina e attenta alle necessità degli studenti. Una corsa a quattro per l’elezione del rettore, nella quale si fronteggiano Vittorio Calabrese ordinario di Biochimica Clinica, Enrico Iachello componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro docente di Scienza delle Finanze e Giuseppe Vecchio attuale Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche. Alcune associazioni studentesche non hanno ancora deciso con chi stare. Intesa Autonomista e Alleanza Universitaria stanno valutando cosa fare. Movimento Studentesco Catanese, invece, chiarisce di non voler appoggiare nessuno dei candidati.
“Al momento stiamo valutando come muoverci, la priorità è ridare centralità alla figura dello studente”, sono le parole di Nuccio Rinzivillo, responsabile di Intesa Autonomista. “Non abbiamo incontrato nessuno dei quattro candidati. Diversamente da come potrebbe sembrare, non è scontato il nostro appoggio per il candidato Pippo Vecchio. La priorità – continua Rinzivillo – è far emergere la figura dello studente. Il mondo universitario in questi ultimi anni è stato trascurato, a noi interessa far ripartire l’Università”. Per Rinzivillo, quindi, nessuna alleanza al momento: “faremo presente ai candidati quali sono le carenze dell’Ateneo, chi avrà più sensibilità nell’ascoltarci potrà contare senz’altro sul nostro contributo”. Rinzivillo fa una previsione sull’elezione di Febbraio: “vedo favoriti Vecchio e Pignataro, mi sembrano quelli più quotati”.
Il coordinatore nazionale di Azione universitaria studenti per la Libertà Erio Buceti, ribadisce ancora una volta la necessità di dare credibilità all’Ateneo di Catania. “Queste elezioni sono l’occasione per voltare pagina e ridare credibilità all’Università di Catania. Abbiamo stilato un programma che faremo sottoscrivere al nuovo rettore, un codice etico attraverso il quale venga data la garanzia che il Magnifico possa impegnarsi a favore degli studenti e del mondo universitario. Chiediamo – prosegue Buceti – chiarezza e trasparenza, principi essenziali per una corretta gestione dell’Ateneo”. Buceti spiega che attualmente Azione Universitaria non ha preso posizione: “stiamo valutando la qualità dei candidati. Abbiamo avuto un solo incontro con il professore Pignataro che chi ha permesso di capire come intende lavorare – Buceti aggiunge – questa elezione sembra che abbia un favorito su tutti, Pippo Vecchio. Lui è in vantaggio sugli altri, alla fine potrebbe prevalere”.
“Noi di Movimento Studentesco Catanese non appoggeremo nessuno in questa elezione di Febbraio – spiega Matteo Iannitti – ci teniamo fuori da questa competizione; nonostante abbiamo in comune con il professore Pignataro alcune battaglie universitarie intraprese nel passato, noi non daremo nessuna indicazione di voto. Abbiamo deciso di incontrare i vari collettivi al fine di produrre un nuovo documento che presenteremo ai quattro candidati, noi faremo da osservatori in questa competizione – Iannitti aggiunge – posso dire solo che il favorito ci sembra il Direttore di Scienze Politiche Pippo Vecchio, lui sta davanti a tutti in questa corsa”.