La Crias ha deliberato la graduatoria relativa al bando per la cosiddetta ricettività alberghiera siciliana, per la quale sono disponibili circa 125 milioni di euro. Lo comunica l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi (nella foto), che spiega: “Adesso, il commissario straordinario della Crias, Mariella Amoroso, trasmetterà la delibera di approvazione con la relativa graduatoria al dipartimento Attività produttive che, con decreto del dirigente generale, la trasmetterà per la registrazione alla Corte dei Conti, e entro 60 giorni dalla trasmissione verrà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana”.
Sono 813 le domande pervenute all’assessorato regionale alle Attività produttive relative al bando della linea d’intervento 3.3.1.4 del Po-Fesr 2007/2013 (Azioni per l’attivazione, la riqualificazione e l’ampliamento dell’offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica, mediante riconversione e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente).
Di queste, quelle ammesse sono 528, quelle istruite positivamente 491, quelle finanziate 112. “Le risorse disponibili – aggiunge Venturi – ammontano a 125 milioni 57.310 euro. Contiamo in una rimodulazione per far scorrere la graduatoria e potere erogare ulteriori finanziamenti relativamente ai progetti valutati positivamente”.
Tra i progetti finanziati, ci sono 76 alberghi, 1 motel, 5 villaggi albergo, 1 villaggio turistico e 5 residenze turistiche alberghiere. La parte del leone è assegnata al territorio di Catania con 24 progetti finanziati con poco più di 28 milioni (per un investimento previsto di circa 60 milioni). A seguire, le province di Messina (21 progetti finanziati con 22 milioni di euro circa), Siracusa (20 progetti finanziati con poco più di 30 milioni) e Trapani (17 progetti per un finanziamento complessivo di circa 15 milioni). Undici, i progetti in provincia di Ragusa (finanziati con 9 milioni 660 mila euro), 8 quelli in provincia di Palermo (finanziati con 5 milioni 745 mila euro), 7 in provincia di Agrigento (8 milioni circa), 3 a Caltanissetta (4 milioni circa), 1 in provincia di Enna (1 milione 249 mila euro).
Il regime di aiuti all’investimento iniziale consiste nell’erogazione di contributi in conto impianti di intensità pari al 50% dell’importo delle spese ammissibili per le micro-piccole imprese e al 40% per le medie imprese. Il contributo massimo concedibile per ogni progetto e’ pari a 5 milioni di euro.