Gaspare Vitrano è di nuovo un deputato dell’Ars. Lo ha annunciato durante la seduta dell’Ars il presidente Francesco Cascio. Il commissario dello Stato, infatti, ha stabilito che la sospensione di un deputato regionale decade nel momento in cui vengono meno la carcerazione o i domiciliari.
Vitrano, per il momento, è sottoposto al divieto di dimora in Sicilia. Così, si configura la paradossale situazione di chi ha di nuovo “i titoli” per fare il deputato, ma si trova nell’impossibilità di farlo, visto l’obbligo di soggiornare fuori dalla Sicilia.
Vitrano è stato sospeso lo scorso maggio dalla carica di deputato regionale, due mesi dopo l’arresto con l’accusa di avere intascato una tangente nell’ambito di investimenti nel settore del fotovoltaico. Dopo i domiciliari, è arrivato il divieto di soggiorno in Sicilia. Vitrano oggi vive a Roma.
Una volta reintegrato, però, Vitrano non potrà far parte del gruppo del Pd. I Democratici, infatti, hanno già sospeso il deputato di Misilmeri sia dal partito, sia dal gruppo parlamentare all’Ars. Quando e “se” rientrerà a Sala d’Ercole, insomma, Vitrano dovrà scegliersi un’altra collocazione.