Il capogruppo del Movimento per le autonomie alla Camera dei deputati, Carmelo Lo Monte, si dice “molto amareggiato per il tono aggressivo” usato dal leader del suo partito, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, in risposta alla “critiche costruttive avanzate da me e dall’onorevole Ferdiando Latteri”. “E” la conferma – aggiunge – che da qualche mese sta prevalendo un atteggiamento che tende ad escludere quanti esprimono un legittimo dissenso ovvero fanno rilevare il mancato rispetto delle regole comuni”.
I due parlamentari del Mpa sono da tempo dati per lasciare il gruppo per passare al Pdl, ipotesi che Lo Monte esclude. “Comprendo – aggiunge Lo Monte – che in un modello di partito monopersonale possa apparire strano che qualcuno non concordi con il governo dei tecnici ovvero con la politica delle alleanze, e ancora di più se lo esprime pubblicamente. Strano dovrebbe invece essere il fatto che non vi siano sedi di discussione di una linea politica a volte confusa ed in continuo divenire”. “Il Presidente Lombardo – conclude Lo Monte – stia comunque tranquillo. Nessuno intende lasciare il Movimento. Il rischio è semmai che qualcuno intende restarvi continuando a esprimere però con chiarezza le proprie posizioni e a chiedere un’effettiva democrazia interna”.