“Il Pd non faccia da stampella al governo Lombardo, sarebbe un atto politico incomprensibile, dannoso ed inaccettabile”: Rita Borsellino ed Enzo Bianco non usano giri di parole per bocciare la linea aperturista e dialogante con il Lombardo-ter sposata dai Democratici. “Quella di Lombardo è una proposta indecente, che se accolta nuocerebbe al Pd ed alla Sicilia”, conclude la nota dei due esponenti democratici rivolta a militanti e deputati E nonostante il segretario dei democratici siciliani Giuseppe Lupo continui a ripetere che “il partito non garantirà alcun sostegno esterno, ma solo un eventuale appoggio in aula a singoli progetti di riforme”, nel partito, come dimostra l’appello di Bianco e Borsellino, qualche malumore comincia ad emergere. L’ex sindaco di Catania e la eurodeputata (eletta tra le fila del Pd ma ancora senza tessera), lanciando anche la raccolta di firme per contestare qualsiasi possibile forma di sostegno alla giunta Lombardo, non risparmiano un monito diretto proprio al leader del Pd siciliano: “Lupo è stato eletto su una precisa linea politica, ovvero quella di lavorare alla costruzione di una precisa alterantiva alla destra”. A stretto giro di poste arriva, però, la replica del capogruppo dei democratici a Sala d’Ercole Antonello Cracolici, tra i più convinti sostenitori della necessità di dialogare con il governo e di giungere insieme alla formulazione delle tanto attese riforme: “La nostra azione non è giustificata da alcuna veste ipocrita, ma è frutto di un progetto trasparente approvato dall’assemblea del partito alla quale- conclude Cracolici- la Borsellino e Bianco non erano presenti”. Intanto il presidente Lombardo,continua a ad esibire ottimismo e a dare per scontato l’appoggio di larga parte della rappresentanza parlamentare del Pd: “Grazie al sostegno dei democratici avremo all’Ars 60 voti”, aveva detto ieri il governatore intervistato da La Repubblica. Il primo vero banco di prova, per il governo e per le sorti del Pd sarà adesso il voto d’ aula sui provvedimenti economici tanto importanti per la stabilità della giunta e per gli interessi dell’Isola.
G.P.