La squadra mobile di Ragusa ha arrestato il cittadino albanese Bledar Renja, di 31 anni, con l’accusa di gravi maltrattamenti fisici e morali nei confronti della moglie, S.R. di anni 30, a cui avrebbe provocato un aborto spontaneo nel 2003, sferrandole un calcio alla pancia con la donna al settimo mese di gravidanza.
Le indagini sono state svolte dalla sezione specializzata della questura di Ragusa e si sono presentate difficoltose a causa della tipologia di reati che si consumano, generalmente, fra le mura domestiche e in assenza di testimoni. Ciò nonostante gli investigatori sono riusciti a raccogliere gli elementi che hanno consentito l’emissione della misura di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Ragusa, su richiesta del pm Monica Monego.
Una conferenza stampa è stata convocata in tarda mattinata per illustrare dettagliatamente i risultati dell’operazione