AGRIGENTO – Dopo un ritorno più che gradito, come quello di Pendarvis Williams, la Fortitudo Agrigento mette sotto contratto il secondo e ultimo giocatore di passaporto extracomunitario previsto dal regolamento. Si tratta di Jalen Cannon, giocatore che fa della forza fisica e dell’atletismo due dei suoi punti di forza più evidenti al pubblico che lo ha seguito in questi anni. Nato il 5 maggio del 1993 ad Allentown, in Pennsylvania, ha lasciato il segno nella sua ancora giovane carriera soprattutto in Messico, dove ha militato nel massimo campionato con la canotta dei Jefes de Fuerza Lagunera. Nella sua prima stagione lontano dagli Stati Uniti, Cannon è stato subito un fattore per la formazione messicana, tanto da chiudere la stagione con 13 punti e oltre 8 rimbalzi di media e da guadagnarsi un soprannome facilmente suggerito dal suo cognome: El Cañon, ovvero il Cannone. Proprio così, perchè oltre ad una grande efficienza sotto i due tabelloni, il nuovo innesto di casa Moncada Agrigento ha nel tiro da tre un’arma che può sfruttare in determinati momenti delle partite.
Proprio le conclusioni dalla lunga distanza lo hanno aiutato nella sua seconda stagione a livello internazionale. Questa volta si attraversa l’Oceano Atlantico e si approda in Israele, tra le fila dell’Hapoel Afula, formazione che milita nella seconda divisione. E proprio tra le fila della formazione israeliana è avvenuta forse la definitiva esplosione di Cannon, il quale ha chiuso la stagione con cifre di assoluto rilievo, che hanno fatto sì che gli scout della Fortitudo Agrigento si accorgessero di lui. Campionato concluso con 17,3 punti e quasi 9 rimbalzi di media a partita, statistiche che lo hanno reso uno dei migliori giocatori dell’intera lega cadetta israeliana, così come le sue percentuali: 60% da due punti, 38,5 con i piedi dietro l’arco. Cannon non è solamente uno specialista del lavoro sotto le plance, nel suo stile di gioco c’è la capacità di tirare sia dal mid-range che – come abbiamo visto dalle percentuali al tiro – anche da tre punti. Un giocatore che dunque si presta perfettamente allo stile di gioco che Franco Ciani vorrà adottare.
La storia cestistica di Jalen Cannon inizia, così come accade per tutti i giocatori provenienti dagli States, nel college. Per cinque anni, il nuovo acquisto della Moncada frequenta il St. Francis Brooklyn, e nella sua ultima annata collegiale ha conquistato il titolo di giocatore dell’anno per la conference del Nord-Est. La sua carriera come rappresentante della formazione di basket del suo college parla di oltre 1.500 punti realizzati e 1.000 rimbalzi catturati, divenendo il record-man proprio del college. Il suo primo anno da “senior” lo ha visto collezionare anche ben 48 triple doppie, divenendo il primatista stagionale per rimbalzi nella NCAA Division I. Tra l’altro, trascinati proprio da Cannon, i Terriers di St. Francis Brooklyn sono riusciti a partecipare per la prima volta dopo 12 anni al NorthEast Conference Tournament Chapmionship, e alla post-season del National Invitation Tournament per prima volta dopo oltre mezzo secolo. Numeri decisamente pesanti e significativi, dunque, quelli che El Cañon si porterà fino ad Agrigento.