CATANIA – Il Catania fallisce l’appuntamento con i tre punti, archiviando con una sonora delusione il 2016. I rossazzurri sbattono contro il muro della Fidelis Andria, sbagliando anche un rigore e non sfruttando la superiorità numerica nell’ultima mezzora. Eppure mister Rigoli aveva schierato una formazione offensiva, proponendo contemporaneamente Russotto, Barisic ed il rientrante Di Grazia ed affidando la maglia da titolare, in mezzo alla difesa, al debuttante Mbodj.
Pronti via, ed i padroni di casa potrebbero sbloccare il risultato ma Russotto cincischia troppo dopo aver superato anche il portiere avversario mentre Poluzzi si salva, poi, sul perentorio colpo di testa proprio di Mbodj abile a svettare sul cross dalla bandierina. Il primo tempo scorre via senza particolari sussulti ma, ad inizio ripresa, il Catania pigia sull’acceleratore mentre gli ospiti mirano alle ripartenze. I ragazzi di Rigoli, tuttavia, sono poco lucidi dal centrocampo in su ma al quarto d’ora Di Grazia viene spinto in area: il mediocre arbitro Marchetti di Ostia Lido non può esimersi dall’indicare il dischetto ma Mazzarani tira troppo centralmente esaltando il riflesso di Poluzzi che neutralizza il penalty.
I rossazzurri non mollano e poco dopo Russotto costringe al fallo da ultimo uomo Aya che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi lasciando l’Andria in 10 uomini. Rigoli inserisce man mano Piermarteri, Anastasi e Paolucci ma le “ammucchiate” in area ospite non producono il gol-vittoria più volte fallito anche per imprecisione degli attaccanti etnei e per quel pizzico di sfortuna che, in casi del genere, non manca mai. Adesso arriva la sosta e, soprattutto, il calciomercato di riparazione che dovrà, giocoforza, conferire linfa vitale alla formazione rossazzurra se si vogliono concretamente coltivare sogni di gloria.
TABELLINO
CATANIA – FIDELIS ANDRIA 0-0
CATANIA (4-3-3) – Pisseri, Di Cecco, Mbodj, Bergamelli (k), Djordjevic, Bucolo (dal 42° s.t. Paolucci), Scoppa, Mazzarani (dal 37° s.t. Anastasi), Russotto, Barisic, Di Grazia (dal 21° s.t. Piermarteri). A disposizione: Martinez, De Rossi, De Santis, Longo, Parisi, Manneh, Silva, Calil, Graziano. Allenatore: Pino Rigoli.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) – Poluzzi, Aya (k), Rada, Colella, Tartaglia, Matera, Piccinni, Minicucci (dal 16° s.t. Berardino), Tito, Cianci, Volpicelli (dal 26° s.t. Curcio). A disposizione: Pop, Cilli, Imbriola, Allegrini, Masiero, Paolillo, Mancino, Fall, Starita. Allenatore: Giancarlo Favarin.
Arbitro: Matteo Marchetti della sezione AIA di Ostia Lido. Assistenti: Tiziano Notarangelo di Cassino e Veronica Vettorel di Latina.
Ammoniti: Bergamelli (CT); Cianci (FA); Scoppa (CT). Espulso: Aya (FA) al 67′