AGRIGENTO – L’Akragas tiene un tempo contro il Lecce e non riesce a segnare nonostante il rigore concesso dall’arbitro, perdendo ancora una volta all’Esseneto, dove non riesce a vincere da settembre. Di Napoli deve fare a meno di sei giocatori, agli infortunati Zanini, Marino e Salvemini, si ferma nell’allenamento pre partita anche Gomez, scombinando i piani dell’Akragas in una partita contro una delle potenze del campionato. Il vento soffia forte all’Esseneto e il campo non è nelle migliori condizioni.
Nonostante la differenza di qualità individuali e di budget in campo, nei primi minuti si assiste ad una partita equilibrata con l’Akragas che riesce a imbrigliare la trama dei pugliesi, neutralizzando i tentativi di Caturano, il goleador dei giallorossi. Il primo tiro è per l’Akragas con Cocuzza, oggi schierato dal primo minuto dati i numerosi infortuni in avanti, l’attaccante con un tiro al volo non riesce a inquadrare la porta. Il Lecce ci prova e più volte si inserisce nell’area dei biancazzurri senza riuscire ad impensierire Pane. L’Akragas si difende bene ma i lanci lunghi dal centrocampo non hanno nessun esito; una buona occasione capita sui piedi di Coppola che su assist di Cochis non riesce a tirare in porta da solo, facendosi anticipare all’ultimo respiro da Cosenza. Sul ribaltamento di fronte Caturano per poco non coglie il gol del vantaggio con un tiro in diagonale che termina di poco a lato. La migliore occasione del primo tempo è però sui piedi di Cochis che si inserisce in area ma deve fare i conti con uno grande Gomis che gli toglie letteralmente i pallone dai piedi.
Di Napoli perde anche Cocuzza ed è costretto ad inserire Longo, togliendo l’unico vero centravanti. Padalino intanto inserisce Pacilli e Vitofrancesco, per dare più vivacità in attacco con il primo e sostegno in difesa con il secondo. Al minuto ’58 il gol del Lecce, con Caturano che approfitta di una mischia in area per insaccare da pochi passi. Passa un minuto e l’Akragas ha la migliore delle occasioni: Cosenza stende in area Palmiero e viene espulso, per l’arbitro è rigore. Lo stesso Palmiero si porta sul dischetto per l’occasione che potrebbe cambiare la partita, ma il suo tiro termina alto di molto sopra la traversa. L’Akragas accusa il colpo e subisce anche il raddoppio dopo pochi minuti, nonostante la superiorità numerica, per opera del nuovo entrato Pacilli che trafigge Pane con un gran diagonale. Pur in inferiorità il Lecce detta i tempi della gara anche dopo l’espulsione di Cosenza, facendo di fatto la partita e rischiando anche di segnare il 3-0.
L’Akragas esce ancora sconfitta dall’Esseneto, pur mostrando miglioramenti rispetto alle ultime prestazioni.
TABELLINO
AKRAGAS – LECCE 0-2 (58′ Caturano, 67′ Pacilli)
Akragas: Pane, Thiago, Carillo, Salandria, Russo, Coppola (68’ Blandina), Sepe, Pezzella (83’ Rotulo), Cocuzza (45’ Longo), Palmiero, Cochis. (Addario, Leveque, Garcia, Carrotta, Gomez, Caternicchia, Privitera, Petrucci, Mazza).
Lecce: Gomis, Contessa (58’ Vitofrancesco) Mancosu, Cosenza, Lepore, Tsonev (53’ Pacilli), Drudi, Caturano, Fiordilino, Ciancio, Doumbia (63’ Giosa). (Bleve, Chironi, , Arrigoni, Torromino, Vutov, Pacilli, Freddi, Maimone, Persano).