SIRACUSA – Un ispirato Lele Catania regala la tanto attesa prima vittoria al Siracusa. Gli aretusei si sono imposti in rimonta sul Matera col punteggio finale di 2-1. Quello visto quest’oggi al “De Simone” è un Siracusa bello da vedere, propositivo, che dà battaglia e che soprattutto cerca più volte la conclusione verso la porta avversaria. Una prestazione maiuscola dei leoni, come da tempo auspicava il tecnico azzurro, i quali, nonostante le difficoltà di questo avvio di campionato e dell’assenza pesante di capitan Baiocco, si sono compattati trovando con merito la prima gioia in campionato. Lo schiaffo subìto dal Siracusa al 63’, col vantaggio del Matera firmato da Iannini, ha infiammato ancora di più gli azzurri che hanno trovato la forza di ribaltare in meno di 10 minuti le sorti dell’incontro grazie ad un Catania quest’oggi in grande spolvero, uscito nel recupero tra gli applausi del pubblico.
Primo tempo – L’assenza di Davide Baiocco, infortunatosi nella rifinitura di ieri, obbliga mister Sottil ad optare per un modulo speculare a quello dei lucani con un inedito 3-5- 2. Nonostante la novità del modulo, è ottima la partenza del Siracusa che mette in apprensione la difesa avversaria con le grandi qualità di Cassini e Catania. La prima ghiotta occasione, però, è di matrice biancoceleste, con un colpo di testa da posizione defilata ed apparentemente innocuo che coglie il palo esterno al 15’. Col passare dei minuti il Matera guadagna metri e la gara entra in una fase di totale equilibrio. Solo al 36’ uno squillo di Lele Catania mette i brividi a Bifulco, accentrandosi dalla destra e lasciando partire un sinistro che termina di poco alto sopra la traversa. Questo episodio riaccende il match ed un minuto più tardi è Cassini ad avere sui piedi la palla del vantaggio sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma lo stesso Bifulco è abile in uscita e chiude in angolo. Nel ribaltamento difronte, però, Carretta servito centralmente dal compagno di reparto Negro può portare avanti i suoi, ma Santurro si oppone alla battuta e mantiene il pari.
Secondo tempo – Nella ripresa è il Matera a prendere più spesso l’iniziativa e pertanto intorno all’ora di gioco Sottil aggiunge un centrocampista, sostituendo un buon Cassini con Marco Palermo. Proprio al 60’ il Siracusa crea una buona occasione con il solito Catania, il quale conclude debolmente dal limite dopo una triangolazione con Dentice. Al 63’, però, cambia il risultato grazie alla rete siglata da Iannini: spiovente di Strambelli dalla destra che pesca il capitano lucano tutto solo al centro dell’area di rigore, il quale di testa batte un incolpevole Santurro. Grave in questa occasione la disattenzione di Diakhite, che si è completamente perso la marcatura di Iannini. Gara che si accende nuovamente e Siracusa che trova il pareggio immediato al 65’: Palermo va via sull’out di destra e lascia partire un cross preciso sul primo palo sul quale si avventa di testa Catania che ristabilisce l’equilibrio. Gli aretusei prendono coraggio ed al 70’ passano addirittura in vantaggio sugli sviluppi di un corner: cross di Spinelli dalla lunetta, torre di Scardina e Catania è bravo ad addomesticare la sfera nell’area piccola e a raddoppiare per il 2-1 che vale il sorpasso. Lo svantaggio spinge gli ospiti al forcing finale, ma gli sforzi del Matera non producono molto di più di un calcio di punizione al 75’ che Armellino spedisce di poco alto.
Tabellino:
Siracusa-Matera 1-1 (Iannini 63’, Catania 65’ e 70’).
SIRACUSA (4-3-3): Santurro; Diakite, Turati, Sciannamè; Brumat, Giordano, Spinelli, Dentice; Cassini, Scardina, Catania. A disposizione: Serenari, Pirrello, Degrassi, De Vita, Palermo, Baiocco, Toscano, Dezai, Longoni, Talamo, De Respinis. Allenatore: Andrea Sottil.
Matera (3-5-2): Bifulco; Ingrosso, De Franco, Piccinni; Di Lorenzo, Iannini, Strambelli, Armellino, Casoli; Negro, Carretta. A disposizione: D’Egidio, Scognamillo, De Rose, Adriano, Meola, Papini, Sartore, Gigli. Allenatore: Gaetano Auteri.