AGRIGENTO – È febbre biancazzurra ad Agrigento per la prima sfida realmente casalinga dell’Akragas, che si giocherà domenica allo stadio “Esseneto” contro la Fidelis Andria. I posti autorizzati, una porzione dello stadio, sono meno di cinquemila e le lunghe code nei centri di prevendita dei biglietti per la partita dimostrano che ci sarà il tutto esaurito per l’attesa sfida che riporta il professionismo in città dopo trent’anni.
Il secondo posto dell’Akragas stupisce tutti, tranne Legrottaglie che con il duro lavoro e un nuovo metodo, sta riuscendo nella sua impresa di portare in alto la squadra biancazzurra dopo più di un trentennio di lontananza dai palchi professionistici. Il rendimento di questa prima parte di stagione, smentisce gli scettici che nutrivano delle riserve sull’allenatore pugliese alla prima esperienza su una panchina tra i professionisti. La squadra costruita da Peppino Tirri sta mostrando infatti un gioco che cresce di partita in partita, unendo giovani talenti con giocatori dalla lunga esperienza nei campionati professionistici.
Una squadra totalmente è unita sotto il suo allenatore secondo il credo che vuole pressing, difesa e tanto spirito di sacrificio. L’allenatore predica però calma nonostante il magic moment dei suoi giocatori, gli unici con il Catania, ad aver ottenuto tre vittorie consecutive. La carica dei 5mila dello stadio Esseneto daranno sicuramente la spinta in più per centrare una quarta vittoria consecutiva che proietterebbe i biancazzurri ancora più in alto.