PALERMO – Al termine della gara pareggiata con il Torino, ha ringraziato la squadra per l’impegno e perché ci ha provato fino alla fine. Ma il tecnico del Palermo Gian Piero Gasperini non vuole più pensare al pari di domenica scorsa, ed è già proiettato verso la sfida di sabato a Siena: “Sinceramente da oggi alla sfida col Torino non ci penso più, da domani inizieremo a preparare la sfida contro il Siena, poi da domenica penseremo al Milan. Della sfida contro il Torino rimangono tante cose positive e altre sulle quali dobbiamo lavorare. Globalmente è stata una buona partita, paghiamo una classifica un po’ così perché nelle prime 5 partite abbiamo fatto 1 punto, ma successivamente siamo cresciuti. Avremmo potuto raccogliere qualche punto in più, però non possiamo attaccarci ai se e ai ma”.
La classifica preoccupa, Gasperini però cerca di non guardarla: “Non valuto il Palermo da penultimo posto, assolutamente no. Il Siena senza penalizzazione avrebbe fatto più punti di noi – prosegue -, ma nelle ultime giornate siamo cresciuti. Ora guardiamo al presente e pensiamo a gara dopo gara”. Come ha detto ieri Lo Monaco, il Palermo senza Miccoli e Brienza perde molto, ecco perché a Siena entrambi saranno fondamentali: “Miccoli e Brienza a Siena ci saranno. Loro sono calciatori importantissimi per noi, Brienza ha avuto un inizio di stagione un po’ spezzettato, ma tutto il reparto avanzato può crescere e lo possono fare anche entrando a partita in corso. Domenica era la situazione ideale, si poteva risolvere la partita con calciatori entrati dalla panchina. Abbiamo un reparto d’attacco composto da 6-7 calciatori e da questi possiamo ottenere il meglio da tutti”.
Gasperini non vuol parlare di attacco spuntato: “Io credo che è mancata soltanto la vittoria, manca poco per passare dal 19° al 9-10° posto. Dobbiamo trovare quel poco che ci manca nel nostro organico, i ragazzi mi stanno dando risposte importanti, dobbiamo fare meglio con le nostre forze, non dobbiamo pensare ad altro. Abbiamo buoni attaccanti come Miccoli, Dybala, Ilicic, Bertolo, Brienza. Abbiamo fatto bene tante cose, possiamo ancora migliorare”.
Si parla di singoli, il Gasp inizia con Ilicic: “Lui può fare 6-7 gol ma anche 30 assist, domenica in qualche situazione poteva dare qualche assist importante. Sta facendo cose positive, a Pescara, a Genova, domenica diverse volte ha creato occasioni, forse con un pizzico di fortuna in più le cose girerebbero diversamente”. Poi su Munoz: “Sono contento di lui, ha ampi margini di miglioramento, ma sono felice anche di Donati come difensore centrale, di von Bergen che gioca a sinistra ed è un destro, e non dimentico Mantovani, Cetto, Labrin. Sono felice di tutto il reparto, lavoro per fare trovare pronti tutti i calciatori al momento giusto”. Infine battuta sulla gara di Siena: “Mi aspetto un Siena diverso rispetto al Torino, noi cercheremo di creare le contromisure giuste per fare la partita. La penalizzazione può favorire psicologicamente il Siena? Non lo so, ognuno cerca di togliersi da quelle posizioni, c’è un gruppone consistente che in un campionato equilibrato può anche essere normale”.
